ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Stasera cena 'clandestina' Scholz-Macron a Parigi: i temi sul tavolo-Regeni, uno degli 007 imputati partecipò a sopralluogo dove fu trovato il corpo-Ict: alla Sapienza a confronto sul supercomputer contro il declino della biodiversità-L'orango si cura da solo, la prima scimmia che fa automedicazione-Vannacci contestato a Napoli: "Io non cambio, vengano a confrontarsi"-Consulcesi Club, più contenuti e servizi per tutti i professionisti-"Giappone xenofobo", la nuova gaffe di Biden-Kate Middleton "operata da equipe del Gemelli": la rivelazione di 'Gente'-Europee 2024, Fratelli d'Italia al 27,5% e Pd al 20,5%: il sondaggio-Armato di katana ha ucciso 14enne a Londra, 36enne incriminato per omicidio-Calabria, Errigo (Sin): "Futuro sul mare con isole artificiali green in zona economica esclusiva italiana"-Tiziano Ferro, Codacons contro Maionchi: "Messaggi sul peso pericolosi"-E' 'ipnosi collettiva da smartphone' ai concerti, cos'è e come si manifesta-Europee, il patron del Papeete Casanova non si ricandida con la Lega-Trasporto aereo, Altroconsumo: da Ue procedimento contro 20 compagnie greenwashing-Maionchi: "Dissi a Tiziano Ferro di dimagrire, non è giusto pesare così a 18 anni"-Cagliari, ciclista di 76 anni travolto e ucciso da autobus ad Assemini-Ascolti tv, testa a testa tra 'La Stranezza' e 'Corro da te'-Giro d'Italia 2024: date, tappe, partecipanti. Vegni: "Percorso non pensato per Pogaca"-Sinner sempre più vicino al numero 1 Djokovic ma sorpasso non sarà a Roma, ecco perché

Pizza patrimonio dell’umanità. Partita la petizione a New York

Condividi questo articolo:

Anche la pizza sia patrimonio Unesco: parte la raccolta di firme a New York

Tra le meraviglie italiane da considerare patrimonio dell’umanità troviamo anche uno dei piatti simbolo del nostro paese: la pizza napoletana.

È stata lanciata a New York, in una nota pizzeria del West Village, la petizione per chiedere la tutela del celebre piatto partenopeo

Era presenta a New York anche l’ex ministro dell’Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio che ha spiegato all’Ansa: ‘Abbiamo ormai superato le 90 mila firme, e ora è partita anche l’iniziativa in inglese su ‘change.org‘, la più grande piattaforma al mondo di petizioni online. Penso che riusciremo a superare le 100 mila firme che ci eravamo prefissati entro la fine di gennaio’.

L’obiettivo dell’iniziativa è diffondere la cultura della buona cucina fondata su prodotti di qualità e sapienza artigianale proteggendo la tradizione della vera pizza da alcune imitazioni di scarsa qualità; un fenomeno noto come ‘italian sounding’ che colpisce molti prodotti della nostra tradizione malamente copiati e commercializzati all’estero.

Secondo le ultime stime di Coldiretti, la falsificazione di prodotti che imitano nomi italiani si sta allargando e costerebbe al Belpaese 300 mila posti di lavoro. Il fatturato del del falso Made in Italy nell’agroalimentare ha già raggiunto i 60 miliardi di euro. 

Gli italiani, visti i tempi di crisi, hanno anche riscoperto il valore del preparare in casa pane, pizza e marmellate

a.po

Questo articolo è stato letto 21 volte.

Change.org, coldiretti, pizza, unesco

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net