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Convivialità: la base della Dieta Mediterranea

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Se osserviamo la nuova Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea, notiamo che alla sua base ci siano 5 punti fondamentali: Bere Acqua, Attività Fisica, Convivialità, Stagionalità e Prodotti Locali

 

 

E’ ormai giunta l’estate e come ogni anno la preoccupazione maggiore è per la linea. Che fisico sfoggerò al mare? Farò bella figura? Ma soprattutto, è ora di mettermi a dieta per recuperare gli eccessi di tutto un anno? 

E’ sempre il momento buono per mettersi a dieta, ma per farlo bisogna affidarsi a professionisti Nutrizionisti in grado di elaborare Piani Alimentari Personalizzati che vengano in contro alle esigenze della persona e soprattutto non causino problemi di salute. La scelta della dieta è un passaggio importantissimo che, se fatta male, può compromettere sia i risultati a lungo termine, sia la salute. Si sente spesso parlare di diete che fanno perdere i famosi 7 chili in 7 giorni: sono sempre diete sbilanciate sotto ogni punto di vista, molto spesso iperproteiche, che ci danno l’illusione di perdere peso rapidamente ma che puntualmente falliscono a lungo termine, con il risultato di aver compromesso la massa muscolare ma non aver perso un filo di grasso. Ebbene si, diete troppo drastiche e sbilanciate fanno perdere massa muscolare, la quale pesa di più rispetto alla massa grassa. L’unico modo, a mio parare, per perdere peso in sicurezza senza rinunciare ai piaceri della tavola è quello di adottare uno stile di vita di tipo mediterraneo. Non a caso parlo di stile di vita e non di dieta in senso lato, perché la Dieta Mediterranea è un vero e proprio modus vivendi che oltre alle regole del mangiar sano, comprende una serie di “prescrizioni” che ci permettono di migliorare il nostro stato di salute.

Questa volta voglio soffermarmi su un punto che molto spesso viene trascurato: la convivialità! Se osserviamo la nuova Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea, presentata a conclusione della III Conferenza Internazionale CIISCAM (Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sulle Culture Alimentari Mediterranee) in collaborazione con l’ex INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), ormai diventato CRA-NUT (Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), notiamo che alla base sono indicati 5 punti fondamentali: Bere Acqua, Attività Fisica, Convivialità, Stagionalità e Prodotti Locali. Oltre a praticare una regolare attività fisica, idratarsi a sufficienza (1,5-2 litri di acqua al dì) e preferire il consumo di prodotti di stagione e locali, l’attenzione viene focalizzata proprio sulla convivialità. Uno degli scopi della Dieta Mediterranea è quello di promuovere e favorire l’interazione sociale. Quindi è buona norma mangiare in compagnia, creando un ambiente piacevole, rilassante e privo di ogni disturbo esterno. Per tale motivo è anche consigliato non mangiare davanti alla televisione poiché è stato dimostrato che, chi consuma i pasti davanti alla tv, rischia di ingrassare il doppio. Uno studio del 2011 pubblicato sulla rivista Applied Cognitive Psychology ha messo in luce come l’abitudine di mangiare davanti alla televisione induce un maggiore consumo di cibo, circa il doppio rispetto a chi mangia in ambienti privi di tv. Inoltre, chi mangia davanti alla televisione, non ricorda cosa ingerisce né in che quantità. Questo dimostra che mangiare in compagnia della televisione interferisce sui processi di memorizzazione di ciò che si mangia e questo porta a consumare più cibo del necessario, aumentando notevolmente il rischio di sovrappeso e obesità.

Altri studi condotti tra il 2011 e il 2014 da un gruppo di ricercatori della New York University School Of Medicine, negli Stati Uniti, hanno messo in luce come le cattive abitudini alimentari della mamma influenzano quelle dei propri figli sin dal momento della gestazione. In particolare, le mamme che mangiano in modo sbilanciato e davanti alla televisione hanno una probabilità maggiore di mettere alla luce un bambino obeso. Inoltre, queste abitudini sbagliate, se non corrette, molto spesso vengono protratte anche dopo il parto e trasmesse ai propri figli. E’ bene quindi prestare attenzione all’alimentazione fin dall’inizio della gravidanza, seguendo le regole della Dieta Mediterranea e focalizzando l’attenzione in particolare sulla convivialità che molto spesso non viene considerata. Mangiare in compagnia e lontano da fonti di distrazione, come la televisione, contribuisce in maniera significativa a restare in forma.   

 

 

Bibliografia:

Gross RS, Mendelsohn AL, Fierman AH, Hauser NR, Messito MJ. 2014. Maternal infant feeding behaviors and disparities in early child obesity. Child Obes.10(2):145-52.

Gross RS, Mendelsohn AL, Fierman AH, Messito MJ. 2011. Maternal controlling feeding styles during early infancy. Clin Pediatr (Phila). 50(12):1125-33.

 

Mittal D, Stevenson RJ, Oaten MJ and Miller LA. 2011. Snacking while watching TV impairs food recall and promotes food intake on a later TV free test meal.Applied Cognitive Psychology. 25(6):  871–877.

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