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Capodanno. Zampone e cotechino diventano piu’ sani

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Cotechino e zampone, parte della tradizione per il cenone di capodanno, tornano di gran voga, e sono più sani di prima. L’Istituto nazionale della nutrizione (Inran) ha verificato come rispetto a venti anni fa abbiano perso un terzo dei grassi

Il ritorno del cotechino e dello zampone in tavola avviene pero’ "con caratteristiche nutrizionali profondamente cambiate". Lo sottolinea coldiretti segnalando che l’Istituto nazionale della nutrizione (Inran) ha verificato come "rispetto a venti anni fa i due prodotti simbolo del capodanno hanno perso un terzo dei grassi.

Cotechino e Zampone, "hanno infatti oggi il 33% di grassi in meno rispetto a venti anni fa". Lo zampone e il cotechino analizzati dopo cottura "dimostrano di avere una composizione molto diversa dall’immagine che li vede come prodotti molto grassi: 100 grammi, pari a due fette, contengono 319 calorie, circa quanto un etto di mortadella (307) e meno della stessa quantita’ di salame (352).

Inoltre sii tratta di alimenti interessanti per l’apporto in proteine di elevata qualita’ biologica, in vitamine B1 e B2 (tiamina e riboflavina) e in ferro e zinco (oligoelementi per i quali possono verificarsi carenze in caso di alimentazione vegetariana)".

Inoltre, per quanto riguarda il problema della qualita’ dei lipidi, che ha a lungo penalizzato ingiustamente questi alimenti, "i dati attuali- conclude l’associazione- indicano che la composizione in acidi grassi e il rapporto tra le diverse classi di acidi grassi non si discostano da quelle che sono le raccomandazioni nutrizionali".

(Red)

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