ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Anemia emolitica autoimmune, un diario con storie pazienti e caregiver-Edilizia, Micele (Vvff): "Correlazione tra incendi e aree criticità sociale"-Edilizia, Luraschi (PoliMi): "Per anni, antincendio visto solo come una tassa"-Manageritalia, corso on-line per migliorare l'indipendenza economica delle donne-Scontri Sapienza, 32 denunciati tra i quali 2 minorenni-Salute, Fondazione Oself: positivo primo bilancio sociale per vista dei più fragili-Il tifoso terminale della Roma? E' un fake-Edilizia, Fidanza (Parlamento Europeo): "Intervento normativo per norme di decenni fa"-Edilizia, Cecconi (PoliMi): "Settore a maggiore emissione"-Edilizia, assessore Maran: "Lavorare su grandi condomini per risultati sociali importanti"-Treviso, morto bimbo di un anno e mezzo investito dall'auto del papà in retromarcia-Gavelli (Danone): "Per noi sostenibilità va di par passo con sociale e ambiente"-In arrivo qualifica per professional organizer italiani, una garanzia di professionalità e qualità-'Se il caffè sparisse?', al via nuova campagna Lavazza per Earth Day-Ia, Fontana (Regione Lombardia): "Grande risorsa, ma servono regole"-Innovazione, Penati (Ordine ingegneri): "Tecnologia si traduca in beneficio per collettività"-Edilizia, Finzi (Ordine ingegneri): "In Italia 15 milioni di fabbricati senza titolo"-Privacy, Vassallo (Città metropolitana): "Vorrei che i cloud con i dati fossero in Italia"-"Ilaria Salis accetta candidatura alle Europee con Avs"-Meghan chiede ai follower di "non odiare Kate", video diventa virale

Anche il the indiano diventa bio

Condividi questo articolo:

Svolta verde per la popolare bevanda; l’India diventa più green

Anche l’India vuole lasciarsi alle spalle i pesticidi e, viste le dimensioni del paese, di fatto un continente, è un’ottima notizia. 

Hindustan Unilever, la principale azienda indiana del the, ha infatti deciso di sperimentare nelle piantagioni dell’Assam tecniche di coltivazione ecologica per ridurre l’abuso di sostanze chimiche.

Greenpeace aveva più volte denunciato l’abuso di pesticidi in queste coltivazioni. E ricordiamo che l’India è il secondo paese al mondo tra i produttori delle celebri foglie da infusione. 

‘È necessario un cambiamento radicale dall’agricoltura industriale verso un modello ecologico che metta al centro le persone e gli agricoltori’ – ha dichiarato Federica Ferrario – responsabile della campagna Agricoltura sostenibile di Greenpeace Italia – . L’esperienza dei produttori di tè indiani ci fa sperare che, in India come in Europa, si possa presto abbandonare il vecchio modello industriale che antepone il profitto alle persone. Ne beneficerebbero anzitutto gli agricoltori, la principale categoria esposta agli effetti tossici delle sostanze chimiche usate in agricoltura, ma anche gli amanti del tè, che non dovrebbero più fare i conti con i residui dei pesticidi’.

L’abuso di pesticidi è uno dei problemi dell’agricoltura industriale, come denuncia la campagna ‘SoCosaMangio’ di Greenpeace.

Per approfondire la questione delle piantagioni di the indiane è possibile scaricare il rapporto ‘Trouble brewing – residui di pesticidi nel tè indiano’ (in inglese).

a.po

 

Questo articolo è stato letto 34 volte.

bio, green, india, the

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net