L’economia verde dà lavoro a 3 milioni di persone

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Scopriamo quali sono i ‘green jobs’

La sostenibilità ambientale può essere anche motore di sviluppo e creare occupazione. I ‘green jobs’ garantirebbero 3 milioni di posti di lavoro.

Questi sono i dati diffusi nel in GreenItaly, il sesto rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere, promosso in collaborazione con il Conai, che misura e pesa la forza della green economy nazionale.

A livello europeo si sta assistendo a una ‘riconversione verde’ dell’occupazione: il 51% delle piccole e medie imprese italiana ha almeno un posto di lavoro ‘verde’ al proprio interno mentre si colorano di verde il 37% delle aziende del Regno Unito, il 32% delle aziende francesi e il 29% di quelle tedesche.

L’Italia più verde è al nord: i ‘green jobs’ si concentrano prima nel Nord-Ovest e poi nel Nord-Est, anche se Emilia Romagna e Campania si segnalano come regioni virtuose. 

Ma nella pratica cosa significa ‘green job’? Facciamo alcuni esempi: l’installatore di impianti termici a basso impatto, l’ingegnere energetico, il tecnico meccatronico, l’ecobrand manager, l’esperto di acquisti verdi, l’esperto in demolizione per il recupero dei materiali, l’esperto del restauro urbano storico, il serramentista sostenibile, l’esperto nella commercializzazione dei prodotti di riciclo, il programmatore delle risorse agroforestali, l’esperto in pedologia (la scienza che studia il suolo), la genesi, sua composizione, le variazioni, soprattutto a fini agricoli, l’ingegnere ambientale, lo statistico ambientale e il risk manager.

Fino a 70 mila euro di agevolazioni per i giovani che vogliono puntare sull’agricoltura.

 

 

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