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Genova: ancora irrisolta l’emergenza rifiuti

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Non solo Napoli. Anche a Genova c’è l’emergenza rifiuti e la questione sembra difficile da risolvere

 

Ancora nessuna soluzione per l’emergenza rifiuti a Genova. Avanza, per ora, l’ipotesi che lo smaltimento fuori regione delle 200 tonnellate di rifiuti al giorno per 90 giorni, necessarie per alleggerire la situazione delcapoluogo ligure, possa essere fatto in Piemonte e non più a Piacenza come sembrava deciso fino a ieri.

‘L’emergenza rifiuti di Genova è legata a mancate scelte sulla pianificazione regionale che pesano sui comuni e sui cittadini, costretti a pagarne il conto salato’, ha affermato il delegato ANCI Energia & Rifiuti Filippo Bernocchi

‘Mi auguro che il nuovo Governatore della Liguria Toti, così come De Luca in Campania, sappia prendere celermente quelle decisioni che consentano di dotarsi degli impianti necessari a trattare i rifiuti, senza dover ricorrere all’aiuto di altre Regioni. Scelte non più rinviabili che oltretutto porteranno investimenti importanti e nuovi posti di lavoro’.

‘Mancano cinque anni al 2020, anno in cui l’Italia dovrà dimostrare all’Europa di aver raggiunto l’obiettivo del 50% di effettivo riciclo. E pur in presenza di tante eccellenze, e di sette regioni che hanno già raggiunto questo obiettivo, il nostro Paese rischia di restare fuori e di andare nuovamente incontro a sanzioni. Auspichiamo da tempo anche un intervento del legislatore atto ad imporre a quelle regioni che ancora non lo hanno fatto di pianificare le dotazioni impiantistiche necessarie. I comuni, infatti, non hanno le competenze nè per la pianificazione, nè per le relative autorizzazioni’.

 

 gc

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