La raccolta differenziata risorsa per il sud

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Dopo lo stanziamento di 7 milioni di euro si vedono i primi frutti

La raccolta differenziata di carta e cartone è un’opportunità di sviluppo e grazie al ‘Piano per il sud’, quest’anno sono stati stanziati 7 milioni di euro che sono serviti per l’acquisto di nuove attrezzature e per le campagne di comunicazione volte a sensibilizzare i cittadini. L’operazione di Comieco (Consorzio Nazionale per la raccolta e il riciclo di imballaggi a base cellulosica), d’intesa con Conai e il Ministero dell’Ambiente, iniziata a luglio, sta dando i suoi primi frutti.

I promotori forniscono alcuni dati concreti sullo sviluppo del piano: nei quartieri di Palermo ci sono 200 nuovi cassonetti con la previsione di raccogliere in 18 mesi 2100 tonnellate in più di carta e cartone. A Messina sono state stanziate risorse per l’estensione della raccolta porta a porta in 2 quartieri e il potenziamento del servizio nel circuito commerciale sull’intero territorio comunale.

A Napoli, invece, è stato siglato l’accordo integrativo tra Comune e Asia per lo sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone con un finanziamento pari a 1,4 milioni di euro e l’obiettivo di raccogliere 9 mila tonnellate in più entro il 2017.

Nella città di Bari 14 Cartonmezzi sono scesi in campo per le vie comunali per sensibilizzare i cittadini ad effettuare una corretta raccolta differenziata di carta e cartone.

‘La diffusione di una cultura della raccolta differenziata – afferma il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – è la vera speranza per il Mezzogiorno di uno sviluppo lontano dai modelli del passato. Il domani si chiama ‘economia circolare’, si chiama rigenerazione e riciclo, a partire proprio dalla carta e dal cartone. L’iniziativa del ministero dell’Ambiente e di Comieco chiama i cittadini ad essere i veri attori di questo cambiamento assieme agli amministratori locali, verso un obiettivo chiaro: avvicinarci a quel futuro a ‘discariche zero’ che per il Sud, come per tutta l’Italia, è l’unico orizzonte possibile’.

 ‘Dei 7 milioni di euro stanziati per il ‘Piano per l’Italia del Sud’, oltre 2,5 milioni sono già stati impegnati in virtù degli accordi raggiunti in città come Catania, Napoli, Palermo e Messina – dichiara Ignazio Capuano Presidente di Comieco – Stimiamo che gli interventi in atto possano portare ad intercettare parte delle 700 mila tonnellate di rifiuti cellulosici che ancora non vengono differenziate correttamente, materiale prezioso da sottrarre allo smaltimento in discarica e da avviare a riciclo’.

 

 

 

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Italia, riciclo, rifiuti, sud

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