ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Piper, risse e aggressioni: questore Roma chiude locale per 10 giorni-Putin, nuovo messaggio a Usa e Ucraina: "Nessuno ferma i nostri missili" - Video-Spagna, maxi multa a Ryanair e altre 4 compagnie per l'extra sul bagaglio a mano-Vaccini, Forum Italia Longeva: modelli per aiutare a prevenire la fragilità-Cni: "Giornata nazionale ingegneria della sicurezza, dialogo governo al centro"-Putin: "Russia ha armi uniche, nessuno può fermare missile Oreshnik"-L'anello non si sfila, i medici del Pronto soccorso chiedono aiuto ai vigili del fuoco-"Disarmiamo il patriarcato", l'onda fucsia in piazza contro la violenza sulle donne-Balotelli, nuovo Tapiro d'Oro: "Vieira rompeva le scatole, ma non ci ho litigato"-Duodo: "Sfida con All Blacks occasione per inaugurare importante connubio con Alperia"-'Il M5S è morto', spunta manifesto funebre da Roma a New York-Roma, I Municipio presenta Mappa dei luoghi con servizi per le donne e le ragazze-Santoloce (Municipio I): "Una mappa al via per progetti d'aiuto per le donne"-Bonaccorsi (Municipio I): "Siamo dalla parte delle donne"-Pa, Gianotti (Amazon Web Service): "Formazione e sicurezza su cloud e intelligenza artificiale"-Rugby, Amort (Ceo Alperia): "Orgogliosi di essere Top sponsor Fir, condividiamo stessi valori"-Callini (I Municipio): "Intitolazione strada a Maria Lisa Cinciari Rodano"-Matrimoni in calo, ma anche separazioni e divorzi. E ci si sposa sempre più tardi-Venezia modello internazionale di resilienza climatica, Vsf protagonista alla COP29 di Baku-Ronaldo e il ritorno in Europa: Mourinho lo chiama al Fenerbahce

Comenasceunamamma.it: due mamme, un blog, centinaia di idee, un solo obiettivo

Condividi questo articolo:

Come nasce e come si diventa mamma: consigli, racconti e confronti su comenasceunamamma.it

Essere genitore in una società “accogliente”, aperta al confronto, capace di adeguarsi alle esigenze dei bambini e delle mamme vuol dire sentirsi protagonista nella costruzione di un futuro migliore per i propri figli e per se stessi. Quando diventi mamma, o forse qualche mese prima, inizi a vedere il mondo con occhi diversi. Noi questo mondo – quello che viviamo e quello che vorremmo – lo abbiamo iniziato a raccontare sul blog comenasceunamamma.it.

Così Benedetta Maffia (giornalista) e Serena Fortunato (giornalista ed esperta di comunicazione), mamme di due bimbi quasi coetanei raccontano come hanno iniziato la loro avventura sul web.

“Potremmo dire che di tutte le esperienze fatte nella vita, qualla del blog contempera al meglio le nostre capacità, le idee, la voglia di fare, quella di mettersi in gioco. Forse è il nostro volto migliore e completo perché ha l’anima vibrante di una neo mamma e le braccia operative di due lavoratrici”.

Serena e Benedetta vanno a scuola insieme alle elementari, poi si rincontrano nella redazione di un quotidiano locale, poi si perdono nuovamente e le loro vite prendono strade professionali diverse. Poi diventano mamme, si ritrovano e si ricongiungono nel blog, nato da un’idea di Benedetta e poi sottoposto ad un totale restyling grafico con l’arrivo di Serena. La forza di due mamme, peraltro giornaliste e donne di rp sul territorio, inizia a dare i suoi frutti. Per la prima volta a Bari un cinema viene aperto alle mamme che allattano con una rassegna ad hoc. I contatti crescono, i fan pure, le idee proliferano.

“Oggi a qualche mese da questo inizio – dicono – i nostri progetti si sono moltiplicati grazie anche alla risposta dei nostri contatti. In molti ci chiedono voce, di collaborare, di interagire, di raccontarsi. In molti ci ringraziano delle informazioni quotidiane. Abbiamo capito che c’è molto bisogno di spazi e luoghi di accoglienza e confronto tra donne che vivono gli stessi problemi, le medesime paure e preoccupazioni. Abbiamo capito che la nostra visione del mondo è condivisa.

Certo, senza alcun fondo economico e in due (mamme e lavoratrici) non è semplice far avanzare le idee e trasformarle in fatti. Vorremo maggiore sensibilità da parte delle istituzioni e una miglior capacità da parte delle aziende private di aprirsi a progetti e non a banali sponsorizzazioni. Il nostro blog – spiegano – infatti, ha le idee molto chiare sui partner che vorrebbe: aziende che godono di ottima reputazione e che credono nella responsabilità sociale d’impresa con l’obiettivo di abbracciare in toto progetti di miglioramento della società a favore dei bambini e delle mamme. Locali o nazionali che siano, crediamo nei marchi che vogliono mettere qualcosa di importante a disposizione del proprio target (e non solo soldi). È una visione ‘avanguardista’ ci hanno detto, eppure noi riteniamo sia molto più semplice di ciò che si pensa e soprattutto più utile per tutti”.

Tra i prossimi progetti: una rassegna sul cibo per piccoli, diverse collaborazioni con blog nazionali, un programma estivo per mamme e bimbi, il coinvolgimento di altri esperti di fama nella redazione dei post, un impegno attivo al fianco di associazioni per la difesa dei diritti dei bambini e delle donne. E chissà quanto altro.

 

Fare rete sul web e sul territorio – spiegano – è la strategia da perseguire per incrementare i contatti, coinvolgere più attori possibile e fare “massa critica” in particolare su alcuni macro temi: