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Il cervello si addormenta a tappe, spiegate sonnambulismo e insonnia

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Il cervello si addormenta a tappe: ecco spiegati sonnambulismo, alcuni tipi di insonnia e il fatto che dimentichiamo la ultime cose che facciamo

 

Il nostro cervello si addormenta a tappe. Ed è per questo che noi dimentichiamo delle ultime cose che facciamo, leggiamo o diciamo poco prima di addormentarci. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Ospedale Niguarda e dell’ Ospedale Sacco di Milano, con uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Neuroimage. Alla scoperta hanno collaborato anche i Dipartimenti di Psicologia dell’Università dell’Aquila e di Roma.

Il fatto che il nostro cervello non si addormenta tutto in un solo colpo spiegherebbe anche il sonnambulismo e alcuni tipi di insonnia. Lo studio ha registrato le deboli correnti di alcune porzioni del cervello, in particolare dell’ippocampo, ‘una struttura cruciale per la conservazione delle memorie nel nostro cervello, dimostrando che questo entra in uno stato di sonno prima della corteccia cerebrale, la quale presiede le funzioni cognitive, sensoriali, motorie e di linguaggio’. Ci spieghiamo meglio: la parte del cervello che si occupa della memoria si addormenta prima di quella del linguaggio, e questo spiega le ‘amnesie’ di quello che diciamo o leggiamo prima di addormentarci.

Secondo ricercatori, alcune volte l’ippocampo presenta questo addormentamento precoce fino a 23 minuti prima della corteccia, con un intervallo medio di scarto pari a 11 minuti. ‘Il mantenimento di uno stato di attivazione, tipico di un individuo sveglio, in determinate aree cerebrali durante la fase iniziale del sonno avrebbe spiegato tutta una serie di fenomeni come ad esempio gli stati sensoriali illusori, come una visione o una percezione uditiva o tattile, che alcune persone riferiscono prima di addormentarsi’, ha affermato Lino Nobili, specialista del Centro di Medicina del Sonno di Niguarda e coordinatore della ricerca.

 

L’addormentamento anticipato della ‘centralina della memoria’ potrebbe, ‘spiegare l’amnesia degli ultimi contenuti appresi prima di addormentarsi. Ecco perché spesso capita di dover rileggere l’ultima pagina del libro già letta, ma che non ci si ricorda dalla sera prima’.

gc 

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