Casa sostenibile: ecco Lègologica, l’eco-casa dai mattoni rimuovibili

Condividi questo articolo:

Lègologica: nasce il prototipo di casa trasportabile, componibile e a Km0, simile a quella realizzata dai bambini con il famoso gioco di mattoncini

Una casa sostenibile, a Km0, trasportabile e componibile, realizzata con mattoni “vuoti”. Tutto questo è Lègologica, un’abitazione sperimentale vincitrice per la categoria senior di EcoLuoghi2011 (concorso promosso dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare), e in esposizione dal 28 giugno al 31 luglio, in versione prototipo in scala 1:1, a Roma presso il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, MAXXI (insieme al prototipo della Casa panoramica bioclimatica).

L’idea, progettata dall’equipe capitanata da Francesco Bombardi di BB Studio con Simone Ardigò di SA Workshop, come dice il nome stesso, nasce come imitazione “realistica” del famoso gioco dei mattoncini Lego. I mattoni con cui viene realizzata, infatti, sono vuoti, costituiti solo da una rete simile a quella da pesca, molto leggeri, ma al tempo stesso estremamente resistenti. Al loro interno, possono essere riempiti con materie prime da reperire sul luogo in cui verrà edificata (sassi, pietrame, terra, arbusti o pigne), oppure con materiali di recupero.

Particolare è anche il sistema di facciata, che permette di adattare la struttura secondo le diverse esigenze: si può scegliere la posizione delle aperture in funzione degli scorci panoramici più suggestivi o del lato più soleggiato.

Ma Lègologica è soprattutto una casa capace di mutare seguendo il ciclo della natura e il susseguirsi delle stagioni. Ad esempio, l’erba cresce tra le reti che contengono la terra, mentre il pietrame acquisisce diverse sfumature di grigio in base alle variazioni dell’umidità dell’aria. La copertura, poi, è dotata di un’apertura regolabile, capace di favorire l’effetto “camino”, con il conseguente risparmio energetico generato dalla ventilazione passiva.

Una casa al 100% in classe A, con caldaie a condensazione, pannelli radianti per i pavimenti che garantiscono riscaldamento e raffrescamento, pannelli fotovoltaici sul tetto, sistema di illuminazione con sfruttamento massimo della luce naturale, e assenza di fondazioni invasive, qualità che permette la facilità di spostamento unita alla capacità di integrazione nel contesto territoriale.

Gli utilizzi? “I più disparati. Lègologica può diventare alloggio, albergo diffuso, laboratorio per le scuole, bivacco, o rifugio in situazioni di emergenza, garantendo la massima sicurezza per chi vi entra – hanno commentato progettisti -. Sta riemergendo un ritorno alla sapienza popolare diffusa del ‘farsi la casa’, ma con una sensibilità in più nei confronti del paesaggio. Lègologica non fa altro che assecondare questa tendenza con minimo impatto ambientale e rispetto della filiera corta”. 

Flavia Dondolini

 

 

Questo articolo è stato letto 26 volte.

casa in classe A, casa sostenibile, Ecoluoghi 2011, filiera corta, Km0, Lègologica, materiali di recupero, materie prime, Maxxi

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net