Quando l’ orto in casa fa piu’ male che bene. Quali rimedi?

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La mania dell’orticello in casa, soprattutto se si ha a disposizione un bel giardino, si sta diffondendo a macchia d’olio. Ma quanto e’ sicuro il nostro terreno? E quali sono i rimedi?

Saper Vivere vuol dire anche saper coltivare il proprio orto. Non nel senso che danno i più al luogo comune di ‘coltivare il proprio orticello’. Di orticoltura urbana ne abbiamo parlato tanto. Una vera e propria mania che ha contagiato anche la First Lady americana Michelle Obama. Un passatempo sostenibile, ottimo soprattutto per il nostro palato, ormai, purtroppo, abituato a gustare cibi spazzatura, e per arricchire i nostri balconi e giardini urbani.

Nonostante il piacere di coltivare un orto in casa e in città, però, è bene prestare attenzione agli agenti dannosi contenuti nella terra delle nostre città, come i metalli pesanti, tossici per l’uomo e per gli animali. Piombo, mercurio, rame, zinco, cadmio, nichel e ferro sono i più comuni. Un vero e proprio pericolo per la catena alimentare, capaci di provocare gravi disturbi al sistema nervoso centrale, oltre ad essere dannosi per il sistema emopoietico. Il piombo, ad esempio, si può trovare con un tasso medio di 10 ppm (parti per milione) in molti terreni agricoli, ma i livelli salgono nelle vicinanze di industrie siderurgiche, chimiche, cartiere, concerie, industrie che producono vernici o, ancora, a causa delle emissioni delle auto. Una contaminazione permanente, vista la loro natura non degradabile.

Come affrontare questo problema dell’orto in città? Per attuare un intervento di risanamento, si potrebbe intervenite tramite metodi fisico-chimici o biologici: questi ultimi includono l’uso di microrganismi posti sui contaminanti organici oppure l’uso di piante poste sui contaminanti organici ed inorganici (Phytoremediation), un metodo che ha tra i vantaggi la forte riduzione di costi, un’inferiore quantità di materiale da rimuovere e un impatto positivo a livello paesaggistico (benché necessiti di tempi medio-lunghi e non sia applicabile ove le concentrazioni siano eccessivamente alte).

Prima di creare l’orto in giardino, quindi, assicuratevi dell’assenza di sostanze problematiche e inquinanti, eventualmente effettuando un test del vostro terreno. Mangiare sano non è solo questione di moda.

 

(Flavia Dondolini)

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