ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Guglielmo Marconi, 150 anni fa la nascita di uno dei più grandi inventori della storia moderna-Israele, Hamas: "Giù armi con accordo su 2 Stati". Proteste pro Gaza in campus Los Angeles, 93 arresti-Bce: "Inflazione Eurozona continua a decelerare, crescita in ripresa graduale in 2024"-25 aprile, Meloni: "Con fine fascismo poste basi democrazia". Salvini: "Sempre onorato senza sbandierarlo"-Fiorello: "72% italiani si sente antifascista, l'altro 28% manda curriculum alla Rai"-25 aprile, manifestazioni in tutta Italia: tensioni al corteo a Roma-Francia, cadute le pale del Moulin Rouge a Parigi-25 aprile, a Roma in piazza manifestanti pro Palestina e Brigata ebraica: grida e insulti - Video-Pechino Express 2024, oggi ottava tappa: 5 coppie ancora in gara, chi andrà in semifinale?-Dengue e malaria, boom di casi: è colpa del clima, allarme infettivologi-Disturbi della memoria, scoperto come il cervello distingue e conserva eventi simili-Ucraina, ecco i nuovi missili Atacms: come cambia la guerra-Ucraina, Biden: "Subito armi a Kiev". Missili Atacms già inviati in segreto-Houthi rivendicano attacchi contro due navi Usa e una israeliana-Europee, magistrato Tarfusser si candida: ira Castagna contro Calenda-Enel, intesa con sindacati: 2.000 ingressi in 3 anni-Atalanta-Fiorentina 4-1, nerazzurri in finale Coppa Italia contro la Juve-Spagna, l'annuncio di Sanchez: "Lunedì decido se restare premier"-Assalto Cgil, Cassazione: Appello bis per nove imputati-Netanyahu: "Antisemitismo nei campus Usa come in università tedesche anni '30"

Celle solari fatte di erbacce e rifiuti organici

Condividi questo articolo:

Un ricercatore del MIT ipotizza una produzione di energia solare a partire da una una miscela di erbe tagliate con sostanze chimiche a basso costo

 

Che cosa succederebbe se si scoprisse di poter generare elettricità a partire da materiali organici (come erba tagliata e rifiuti agricoli)? Questo è esattamente quello che si è chiesto Andreas Mershin, un ricercatore del MIT che ha ipotizzato la creazione di una cella solare totalmente producibile in casa e a basso costo grazie ad un amalgama di un mix di erbe con sostanze chimiche specifiche. Nel suo studio, lo scienziato ha spiegato che con questa miscela si creerebbe un materiale fotovoltaico e che poi con quest’ultimo si potrebbe verniciare il tetto per produrre energia elettrica.

Per ora, il sistema non è ancora stato ultimato, ma l’idea permette una previsione: una volta che l’efficienza di un impianto di questo tipo sarà migliorata, questa tecnologia solare potrà rendere disponibile energia a basso costo in luoghi rurali e nei paesi in via di sviluppo, dove le persone non hanno accesso all’energia a prezzi praticabili.

I sistemi biofotovoltaici – ovvero i dispositivi che generano energia sfruttando la fotosintesi – hanno moltissime possibilità di sviluppo, ma la maggior parte della tecnologia esistente è molto costosa e lontana dal raggiungere il mercato. In questo nuovo studio, Mershin e i suoi colleghi ricercatori hanno messo a punto un processo per estrarre la proteina che è al centro della fotosintesi e stabilizzarla in modo che essa continui a vivere ed operare in un pannello solare. Mershin e la sua squadra hanno sviluppato una nanostruttura intricata di biossido di titanio supportato da nanofili, che trasporta un flusso di corrente; per ora, il sistema è in grado di convertire solo lo 0,1% di energia solare in energia elettrica – comunque quattro ordini di grandezza in più rispetto ai sistemi biofotovoltaici precedenti – ma sarà necessario che la percentuale sia migliorata ulteriormente prima che la tecnologia possa essere utilizzata. Speriamo che si riesca a risolvere presto: in ogni caso, questa svolta ecologica ed economica ci fa ben sperare.

Questo articolo è stato letto 33 volte.

biofotovoltaico, energia, erba, solare

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net