ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Genoa-Lazio 0-1, gol di Luis Alberto decide il match-Superenalotto, 5 vince 129mila euro: la combinazione di oggi-Trump a processo, un uomo si dà fuoco davanti al tribunale di New York-Udinese-Roma si giocherà il 25 aprile-Innovazione, Toia: "Europa verso sostenibilità ambientale con il supporto del digitale"-Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti

Primo progetto al mondo per l’accumulo sottomarino di energia

Condividi questo articolo:

Toronto: innovativo sistema di immagazzinamento che sfrutta l’aria compressa 

Toronto Hydro e la startup Hydrostor si sono unite per dar luce a un progetto che coinvolge la potenza del lago Ontario per contribuire a rafforzare il sistema elettrico della città, migliorando la qualità della distribuzione dell’energia.

Il sistema di accumulo di energia con l’aria compressa di Hydrostor è stato da poco installato sott’acqua e collegato alla rete elettrica di Toronto Hydro: per i prossimi due anni sarà analizzato da uno studio pilota che possa chiarire sperimentalmente le sue prestazioni, con tutta una serie di monitoraggi e test.  

Sono stati anni di duro lavoro quelli che hanno visto crescere questa innovazione, dalla progettazione alle costruzioni del magazzino subacqueo e del centro di conversione dell’energia a terra. Si tratta di un sistema di accumulo energetico unico, in quanto utilizza l’aria compressa e la pressione dell’acqua per funzionare e non produce nessuna emissione di carbonio. 

L’energia elettrica in esubero viene utilizzata per mettere in moto un compressore, che pressurizza l’aria – al fine di renderla compatibile con la pressione del fondo marino – e poi la pompa verso il basso – in modo da accumularla in grandi strutture simili a palloncini. Quando l’elettricità è necessaria, il sistema si attiva in modalità inversa e il peso dell’acqua spinge di nuovo l’aria verso il centro di conversione a terra, dove, grazie a un espansore, l’aria viene di nuovo trasformata in energia.

In questo modo, il sistema di accumulo di Hydrostor immagazzinerà l’energia nelle ore di punta,  (quando la domanda è bassa e l’elettricità è più conveniente) e potrà reimmetterla nella rete quando sarà necessario (per esempio durante i periodi di forte domanda o durante le interruzioni di corrente).

Dopo la raccolta dati dei prossimi due anni, se il sistema pilota di Hydrostor si dimostrerà valido, potrà essere esportato alle isole e alle città costiere di tutto il mondo.

 

Questo articolo è stato letto 109 volte.

accumulo, energia, Hydrostor, Toronto

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net