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Il Junk food è come una droga

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Durante le vacanze in giro per l’Italia e per il mondo non esagerate con il junk food: potrebbe diventare una vera e propria droga

 

Con le vacanze in agguato, il junk food è una vera e propria tentazione. In giro per Londra, Berlino o Madrid il pasto più veloce sembra essere un hamburger dei famosi fast food. Ma attenzione, non esagerate: il cibo spazzatura è come una droga, crea dipendenza e ci induce a volerne mangiare sempre di più. Parola del nostro biologo nutrizionista: ‘Il cosiddetto cibo spazzatura, in inglese definito Junk Food, è una tipologia di cibo dal duplice aspetto. Da un lato è un cibo gustoso e saporito che provoca piacere a chi lo mangia, dall’altro è a bassissimo valore nutrizionale e molto spesso ricco di zuccheri e grassi’.

Il cibo dei fast food è pensato per essere appetibile e per attirare le nostre voglie: ‘Sono cibi che piacciono e non potrebbe essere diversamente, visto che l’industria ha pensato bene di renderli appetibili a tal punto da facilitare ogni processo che ci porta a consumarli. Per incominciare si potrebbe parlare delle carni che vengono trattate con delle iniezioni di marinata (un liquido tipicamente composto da aceto, succo di limone, oli e aromi) così da renderle più tenere e ricche di acqua. In questo modo viene notevolmente facilitata sia la masticazione che la deglutizione e questo ci porta a mangiare velocemente, senza fatica e di più! Inoltre vengono appositamente scelte combinazioni di zuccheri e grassi che comportano un altissimo rischio di dipendenza verso queste tipologie di cibo. Anche i sapori contrastanti (dolce e speziato, grasso e salato, speziato e salato) e consistenze contrastanti (parte esterna fritta e croccante con interno morbido) contribuiscono a rendere questi cibi irresistibili’.

È per questo che, senza dubbio, possiamo dire che ‘i Junk Food creano dipendenza come le droghe, l’alcool e il gioco d’azzardo. Tutte queste attività fanno rilasciare al cervello la dopamina (un neurotrasmettitore del piacere), la quale attiva i circuiti del piacere; in particolare è l’associazione tra dolce e grasso che stimola maggiormente queste vie neurali’.

‘Uno studio recente del 2013 ha messo in luce come una dieta ricca di Junk Food durante il periodo della gravidanza e nel periodo precedente, predisponga la prole all’obesità infantile. Inoltre è ormai noto che il feto “assapora” il cibo che mangia la madre e tende a preferirlo nella scelta durante il periodo post natale. E’ una sorta di meccanismo evolutivo che rassicura in maniera inconscia il bambino e gli fa percepire che quel cibo, che la madre mangia, è sicuro e innocuo per la sua salute. Bisogna prestare molta attenzione a quello che si mangia, specie in un periodo così delicato come la gravidanza, dove le scelte alimentari che si fanno, condizionano quelle future del bambino’.

Non solo. ‘Il consumo di cibo spazzatura è inoltre associato a una serie di patologie quali malattie cardiovascolari, diabete, obesità, cancro, etc. Per questi motivi ne andrebbe evitato il consumo eccessivo e vietata la distribuzione nelle scuole; i bambini sono molto influenzabili, specie negli ambienti scolastici dove dovrebbe essere fatta un’educazione alimentare appropriata’.

 

‘Un altro aspetto che possiamo mettere in luce è la differenza di prezzo tra la dieta mediterranea e il cibo spazzatura: quest’ultimo, infatti, costa la metà! Ma l’altra faccia della medaglia è molto più pesante poiché il cibo spazzatura fa ingrassare il doppio e nutre il 10% di quanto lo fa un pasto mediterraneo. Risparmiare a scapito della salute non è mai una buona scelta. Come al solito in medio stat virtus: nulla fa bene o male di per se, ma è il consumo eccessivo che causa problemi. Come diceva Paracelso, è la dose che fa il veleno e se consideriamo la tendenza del Junk Food a creare dipendenza capiamo quanto sia pericoloso per la nostra salute’.

gc

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