ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Superenalotto, centrato '5+' da quasi 600mila euro: la combinazione di oggi 23 aprile-Pestaggi al carcere minorile Beccaria, pm: "Sistema di violenza consolidato"-Chiara Ferragni e pandoro Balocco, tribunale conferma pratica commerciale scorretta-Emergenza regionale, Picco (Asl To): "Fondamentali numero unico 112 e il 116-117"-Roberto Napoletano nuovo direttore de 'Il Mattino'-Israele-Gaza, fosse comuni a Khan Yunis: Onu chiede inchiesta indipendente-Confindustria-Deloitte, investimenti e convergenza politiche per accelerare transizione economie G7-Iran minaccia Israele: "Se ci attacca non ne rimarrà niente"-Medicina, Balagna (Siaarti): "Creare sinergia tra noi e medici territorio"-Celine Dion e la sua malattia rara: "Spero in una cura miracolosa"-Medicina, Bignami (Siaarti): "Per affrontare emergenze vera sfida lavoro di squadra"-Congresso anestesisti, Giarratano: "Da Siaarti formazione di qualità"-Cade nel vulcano per un selfie, turista 31enne muore in Indonesia-RinnovaMente Days, tre giorni di incontri su energie rinnovabili e transizione a Squillace-Buon compleanno Louis! Kate Middleton pubblica foto del principe che oggi compie 6 anni-Margherita Buy a 'Belve' svela i suoi aspetti nascosti tra 'canne' e sesso-'Salva la tua lingua locale', premiati studenti vincitori concorso Pro Loco e Ali-Scurati, Sangiuliano: "Deve poter esprimere liberamente il suo pensiero"-Planet Week, Italgas apre le porte della sua sede storica di Torino-Oklahoma City, cinque persone trovate morte in una casa: 2 sono bambini

Gli alimenti con la muffa sono cancerogeni?

Condividi questo articolo:

Ecco le muffe da temere e i consigli per evitare problemi

Rispondere alla domanda: ‘le muffe sono cangerogene?’ è difficile, dipende dai casi. Significherebbe inserire, ad esempio, il Gorgonzola tra i cancerogeni, ma fortunatamente non è così.

Solo alcune muffe sono pericolose; come spiega l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (AIRC), sono quelle formate da colonie di funghi Aspergillus flavus o Aspergillus parasiticus, che si sviluppano soprattutto sui cereali (in particolare sul mais, ma non solo), sui legumi (soia, fagioli), sui semi oleaginosi come le arachidi, sulle spezie, le granaglie e la frutta secca.

Questi funghi, che si sviluppano a temperature comprese tra i 25 e i 32 gradi dove c’è un tasso di umidità superiore all’80%, possono produrre sostanze chiamate aflatossine che contaminano i cibi.

Ci sono diversi tipi di aflatossine, in tutto una ventina, ma i più pericolosi sono B1, B2, G1, G2.

Ad esempio l’aflatossina B1 è genotossica (significa che danneggia il DNA e la produzione delle proteine nella cellula) e provoca il cancro del fegato.
Secondo altri studi l’intossicazione da aflatossina potrebbe causare la mutazione del gene p53 che è un importante oncosoppressore: se mutato, priva la cellula di una protezione importante contro il cancro.
In caso di intossicazione da aflatossina B1 (fenomeno abbastanza raro), si rischia l’emorragie del tratto gastrointestinale e dei reni.

A occhio nudo non possiamo capire se i cibi sono contaminati da aflatossine; oltre a non vedersi, non hanno nemmeno sapore.
Bisogna solo fare attenzione a mangiare cibi che provengano da una filiera controllata.

A livello domestico possiamo seguire delle semplici precauzioni:

– evitare di consumare prodotti a base di cereali (pane, torte) quando vi sono tracce di muffa;

– rispettare le date di scadenza e le modalità di conservazione di frutta secca, noci e spezie.

Questo articolo è stato letto 66 volte.

Cancerogeno, cancro, mais, muffa, Muffe

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net