ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ia, Fontana (Regione Lombardia): "Grande risorsa, ma servono regole"-Innovazione, Penati (Ordine ingegneri): "Tecnologia si traduca in beneficio per collettività"-Edilizia, Finzi (Ordine ingegneri): "In Italia 15 milioni di fabbricati senza titolo"-Privacy, Vassallo (Città metropolitana): "Vorrei che i cloud con i dati fossero in Italia"-"Ilaria Salis accetta candidatura alle Europee con Avs"-Meghan chiede ai follower di "non odiare Kate", video diventa virale-Tor Vergata, al via la terza edizione di TVx lo students’ speech Contest-Daniele De Rossi, una comunicazione che lo incorona allenatore bandiera-Ascolti tv, 'Vanina' su Canale 5 vince prime time. Sciarelli batte Francini-Psoriasi, dopo 4 anni di bimekizumab pazienti con skin clearance completa-Leggieri (Philip Morris): "Persone essenziali per nostra mission"-Scontri Sapienza, i rettori: "Nessun boicottaggio di Israele, proteste non cambiano nulla"-I migliori (e peggiori) aeroporti al mondo. Fiumicino brilla, disastro Berlino-Università: UniCamillus, a maggio test ingresso per corsi laurea triennale professioni sanitarie-Ucraina, due spie russe arrestate in Germania. Attacco con droni su 7 regioni-E' ufficiale: Amadeus nella squadra Warner, in autunno sarà sul Nove con tre programmi-Zangrillo: "Pa sia opportunità per i giovani per accrescere professionalità"-Nicolais (Cotec): "Sfida non è solo formazione dei giovani ma trattenerli in Italia"-Hannappel (Philip Morris): "Fondamentale collaborazione con il pubblico per la formazione"-Cagliari, tenta di uccidere la ex con uno scontro frontale: 50enne piantonato in ospedale

Inventata la batteria che va a zucchero

Condividi questo articolo:

Una scoperta che potrebbe regalarci delle batterie che non si deteriorano nel tempo

I ricercatori del celebre MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno messo a punto una batteria che è più efficiente ed economica di quelle conosciute fino ad ora. C’è da lavorare sulle dimensioni e sull’autonomia, ma comunque è una tecnologia che potrà essere sviluppata in futuro. Inoltre ha un grande vantaggio rispetto a tutte la altre batterie che conosciamo: non si deteriora nel tempo. Una caratteristica che in certi contesti ‘estremi’ può fare veramente la differenza: pensiamo ai mezzi lanciati nello spazio.

All’interno di queste batterie si trovano dei filamenti fatti di nanotubi di carbonio, rivestiti di un materiale combustibile (saccarosio). Proprio il saccarosio, bruciando da un capo all’altro del filamento, produrrebbe calore e farebbe inoltre muovere ondate di elettroni lungo i nanotubi e in questo modo si produrrebbe energia elettrica. 

Il tasto dolente è che queste batterie consumano il materiale che utilizzano per produrre energia e quindi servirebbe la ricarica di zucchero. Questo al momento è la caratteristica che le rende poco appetibili per il mercato.

E non c’è solo lo zucchero: alcune batterie del futuro potrebbero essere anche a base di funghi.

 

 

 

Questo articolo è stato letto 26 volte.

batteria, Mit, tecnologia, zucchero

Comments (13)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net