ULTIMA ORA:

Parco del Pollino, uno dei luoghi eccezionali d’Italia

Condividi questo articolo:

Il parco nazionale del Pollino e’ tra le 15 aree che gli esperti hanno scelto per la loro ricchezza naturale nell’ambito della selezione stilata per Repubblica.it di luoghi eccezionali nel Belpaese per la loro capacita’ di essere aree "testimonial" di un patrimonio naturalistico importantissimo. A renderlo noto e’ un comunicato dell’ente parco. "Zone che mettono l’Italia – scrive il quotidiano on line – al centro dell’attenzione internazionale per la difesa della biodiversita’ (la varieta’ degli esseri viventi che popolano il pianeta)". "La speciale classifica – recita il comunicato – parte dai mari che circondano la penisola per arrivare alla terraferma dove, secondo lo zoologo dell’Universita’ dell’Insubria Guido Tosi vi sono due aree vitali per i mammiferi il Parco Nazionale d’Abruzzo (in Abruzzo, Lazio, Molise), fondamentale per la conservazione dell’Orso bruno marsicano, e l’insieme dei Parchi Nazionali del Cilento e del Pollino (Campania, Calabria e Basilicata). Questi ultimi, spiega Tosi, sono "aree di fondamentale rilevanza conservazionistica quale ultimo areale naturale di presenza della lontra in Italia". Mare, terra e cielo sono popolate da specie di grande rilevanza naturalistica, e quelle segnalate, secondo gli esperti, sono "una minima parte della ricchezza naturale nazionale". L’indagine e’ stata effettuata in occasione dell’Anno Internazionale della Biodiversita’ che ha rilevato come tanto ci sia ancora da fare ma anche come sia cresciuta l’attenzione pubblica e come si ampli sempre piu’ la rete di scienziati internazionali che lavora per conoscere, e quindi tutelare, la ricchezza di vita che esiste sulla Terra.

Questo articolo è stato letto 10 volte.

Comments (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net