ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Strada del Vino Orcia, Elena Salviucci è la nuova presidente-Alimenti, Cittadinanzattiva: "Al via progetto per nutrizione sostenibile e lotta a sprechi"-Alimenti, Graffigna (Unicatt): "Importante diventare più sostenibili ma serve sacrificio"-Alimenti, Tapella (Un. Olio palma sostenibile): "Importante far conoscere l'olio sostenibile, certificato e sicuro"-Bernabè e il licenziamento dalla Lazio, ora l'ex falconiere è in convalescenza a Formello-Bagarre alla Camera su Berlusconi, scontro Forza Italia-opposizioni-Australian Open, da Musetti e Berrettini a Sonego: orario e dove vedere gli italiani in tv-Ita, Sandro Pappalardo è il nuovo presidente della compagnia-Alimenti, Pollio (Cittadinanzattiva): "Informare i consumatori per aumentarne consapevolezza e fiducia"-Neil Gaiman respinge le accuse: "Mai fatto sesso non consensuale"-Università, in ricordo di Giulia Cecchatin Tor Vergata premia migliori tesi su tematiche di genere-Cade nel lago ghiacciato per soccorrere il cane: salvati dai vigili del fuoco - Video-Ita-Lufthansa, Altroconsumo: "Ora massima attenzione ai diritti dei passeggeri"-Capitale cultura 2027, presentata candidatura di Mazzarino-Hellas Verona, cessione ufficiale: Presidio Investors ha completato acquisizione-Food, torna la linea My Selection di McDonald’s con le eccellenze Dop e Igp-Rosati (Qualivita): "Con My Selection di McDonald’s si fa educazione su agroalimentare"-Favaro (McDonald’s Italia): "7a edizione My Selection conferma vicinanza a filiera agroalimentare'-Bastianich: "My Selection unisce qualità Made in Italy con brand iconico McDonald’s"-Meta licenzia 3.600 dipendenti. Zuckerberg: "Via chi produce meno"

Musica: Verdone, ‘una volta pregai su tomba Jim Morrison e lo ‘sgridai’ per le droghe’

Condividi questo articolo:

Roma, 2 lug. (Adnkronos) – “Una volta, quando stavo a Parigi sul set di ‘Posti in piedi in Paradiso’, sono andato a visitare la tomba di Jim Morrison e devo dire la verità: una preghiera gliel’ho detta. Gli ho detto grazie, perché mi hai dato i momenti più belli della mia giovinezza. Però, sei stato uno stronzo a prendere tutte quelle droghe, perché non servivano: eri bravo uguale”. E’ il toccante e personale ricordo che Carlo Verdone, intercettato sul set del suo ultimo film, regala all’Adnkronos alla vigilia dei 50 anni dalla morte a Parigi della grande icona del rock di cui l’attore e regista è uno dei fan più noti e appassionati.

“Io interpretavo il ruolo di uno che aveva un negozio dei vinili -ricorda Verdone- E portavo mia figlia, che nel film stava a Parigi, a visitare la tomba di Jim Morrison per portargli dei fiori (Morrison è sepolto a Parigi al cimitero del Père Lachaise, ndr). All’ultimo minuto però, il cimitero non ci ha dato l’autorizzazione perché la famiglia aveva chiesto un po’ di riserbo, dato che la tomba è ormai una vera e propria installazione meta di tantissimi. Il finale non fu come lo volevo, ma la visita alla sua tomba la ricordo molto bene”. Verdone traccia poi un profilo delicato e intenso dell’artista, voce di un’intera generazione: “Lui era un timido, per lui era una cosa terribile salire sul palco, infatti si drogava, usciva fuori di testa -dice il regista- Ma era un ragazzo che leggeva moltissimo, amava la letteratura, conosceva Ginzberg, Kerouac, tutta la Beat Generation e ha sviluppato un senso della scrittura e della poesia molto fine. I suoi testi sono molto belli”.

“Purtroppo aveva scritto nel destino che doveva morire così presto -osserva Verdone- Era sensuale, era violento, era folle e soprattutto aveva un grande fascino, il fascino dell’autodistruzione”. Il regista romano coglie l’occasione per fare un appello ai giovani: “Io spero che i ragazzi di oggi traggano una conclusione: che non si può morire così giovani per colpa di droghe prese in maniera esagerata e distruttiva. Mi auguro invece che sviluppino quella passione che lui aveva per la letteratura, per la poesia e la sua grande, enorme sensibilità. Prendiamolo come un grande simbolo di quegli anni, però non imitiamolo, perché la droga alla fine ci ha portato via il 70% dei grandi artisti”, sottolinea il regista.

Questo articolo è stato letto 1 volte.

Comments (5)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net