ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Olimpia Splendid, con Unico economia circolare e produzione a basso impatto ambientale-Scamarcio a 'Belve', l'intervista divide il web e Porcaroli risponde con ironia-Egitto, italiano arrestato per contenuti 'che incitano alla dissolutezza': cosa rischia-Esposito (S.Raffaele): "Obiettivo con Microsoft di sviluppare soluzioni che arrivino al processo di diagnosi e cura del paziente"-Saronno City Hub, al via i lavori con la riqualificazione dell’Officina-Imbrattata facciata ministero Istruzione, manifestanti con striscione 'Bruciamo tutto'-"Netanyahu benvenuto in Italia", opposizione all'attacco di Salvini e governo-Turismo, Airbnb all'Anci: sì a legge per limitare affitti brevi in centri città d’arte, ecco proposte-Rugby, Alperia top sponsor e official green energy partner della Fir-Libano, razzi contro base Unifil: feriti 4 militari italiani-Londra, evacuato terminal aeroporto Gatwick per "incidente di sicurezza"-'Spellbound' su Netflix, Massimo Ranieri tra le voci: "Per i miei sogni serve armadio a 6 ante" - Video-Putin lancia l'Oreshnik, cosa sappiamo del nuovo missile "indistruttibile" dello zar-"Da Russia a Corea del Nord petrolio in cambio di soldati, ecco le prove": cosa rivelano le immagini satellitari-Samsung presenta Morning Stars Citadel-Italia, sfida alla Germania nei quarti di Nations League-Amazon, Cuneo (sindaco Fara Sabina): "Con polo logistica grande impatto su sviluppo del territorio"-Agroalimentare, Lazzari (Bper): "Segmento agri-tech propenso ad investimenti"-Email a valanga? Sul lavoro anche la posta elettronica è fonte di stress-Ricci (Sace): "Crescente esposizione verso Africa, opportunità per nostre pmi"

Sondaggi

Condividi questo articolo:

 

SACCHETTI DI PLASTICA

In poche settimane i vecchi sacchetti di plastica in cui mettevamo la spesa sono spariti dai punti di vendita. Troppo inquinanti. Al loro posto il consumatore trova nuovi sacchetti di materiale biodegradabile, però meno capienti e meno robusti. Oppure, se questi non gli piacciono, porta con se una busta da casa. La vita di chi fa la spesa è diventata un po’ più complicata. Eppure – sorpresa! – tutti sono d’accordo sul divieto di usare i vecchi sacchetti e tutti, quasi tutti, si sono adeguati velocemente alle nuove regole, e senza protestare. Così dicono i risultati del nostro recente sondaggio

Download Gli Italiani e lo sviluppo sostenibile.pdf

L”ACQUA CHE BEVONO GLI ITALIANI

Agli Italiani, lo sappiamo, piace mangiare e bere bene. Dunque molti ci dicono in questo sondaggio che l’acqua minerale è preferita perché “ha un gusto migliore”, “è più gradevole al palato” e, particolarmente quella gassata, disseta e offre un piacere supplementare. La qualità delle acque minerali italiane spiega dunque perché il prodotto abbia da noi tanto successo. Ma non è questa la sola ragione. Se ascoltiamo bene i consumatori scopriamo che si fa tanto consumo di acqua minerale anche perché si ritiene che l’acqua di rubinetto non sia adatta per bere: Così 2/3 dei consumatori abituali di acqua minerale in bottiglia.

Download l_acqua_che_bevono_gli_italiani.pdf

 

GLI ITALIANI E LE ENERGIE RINNOVABILI

Innanzitutto, si scopre che gli italiani, ben il 73%, sarebbero disponibili a pagare 15 euro in più sulla bolletta a patto che l’energia che consumano sia effettivamente di provenienza ‘rinnovabile’; il 59% arriverebbe a pagare anche 50 euro annui. Molto preoccupante invece il dato che vede pochissimi italiani – il 18% appena – aver ricevuto un’offerta di energia rinnovabile da un operatore, infatti l’82% degli intervistati non ne è a conoscenza. Ma gli italiani hanno familiarità con le energie rinnovabili? Secondo la ricerca della Carlo Erminero & Co., tre italiani su quattro sanno dare una giusta definizione; poi l’energia rinnovabile viene associata subito all’energia eolica (34%) e all’energia solare (32%), in alcuni casi conosciuta come energia fotovoltaica (7%). Meno familiari risultano l’energia delle correnti marine, la geotermia e l’energia da biomassa. Per concludere, l’altra faccia della medaglia è il rapporto degli italiani con l’energia nucleare. Il 69% degli intervistati si recherà a votare in occasione del referendum sul nucleare per l’abrogazione della legge del 2008. Di questi voterà contro la creazione di centrali nucleare sul territorio nazionale ben il 75%. Solo una piccola quota (l’11%) di coloro che voteranno per l’abrogazione della legge è stato influenzato dalla tragedia giapponese di Fukushima.

Download sondaggio_gli_italiani_e_le_energie_rinnovabili.pdf

 

GLI ITALIANI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

L’attuale modello di sviluppo economico va cambiato, le diverse emergenze ambientali, energetiche e sociali chiedono un intervento: i governi ne sono sempre più consapevoli e in questa direzione vanno i diversi impegni presi a livello internazionale. Ma perseguire un modello di sviluppo che sia sostenibile non è solo compito dei governi, è indispensabile anche il contributo dei cittadini. 

Con questa ricerca, ci siamo quindi posti l’obiettivo di verificare, presso un campione di cittadini italiani:

  • quanto il tema dello sviluppo sostenibile sia sentito e come venga declinato;
  • quali siano, tra i comportamenti considerati importanti per contribuire in prima persona allo sviluppo sostenibile, quelli (dichiaratamente) già messi in atto o per i quali vi è una disponibilità a impegnarsi;
  • la valutazione dell’operato del Governo e dei partiti italiani su questo tema.
>Download Gli Italiani e lo sviluppo sostenibile.pdf

 

 

Questo articolo è stato letto 5 volte.

Comments (12)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net