ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Condizionatori e ventilatori sempre accesi? Ecco come evitare salasso in bolletta-Calcio, da Omnicom e Lega A primo studio per misurare impatto pubblicità durante partite-B7, Marcegaglia: "No a protezionismo miope e approcci nazionalistici"-B7, Poggi (Deloitte): "Commercio internazionale? Fondamentale politica condivisa paesi G7"-Trovata morta in dirupo a Ischia, compagno fermato per maltrattamenti-Blinken striglia Israele: "Bilancio dei morti a Gaza è inaccettabile"-Mbappé nuovo numero 9 del Real Madrid: "Un sogno, darò la vita per il club"-Ue, chi è Roberta Metsola: la maltese di Finlandia che piace a destra e a sinistra-Roma, tenta di fermare lite tra coinquilini: uno gli stacca un dito con un morso-Dai calcoli renali alla scarsa sicurezza, ecco le fake sull'acqua del rubinetto-Euro 2024 e la foto-omaggio dei principi di Galles con Charlotte e Louis incollati alla tv-L'Etna si placa, oggi tregua dopo la fontana di lava dal cratere Voragine-Gareth Southgate non è più ct dell'Inghilterra-Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Ue: "Non dobbiamo avere paura"-Kate, abito viola a Wimbledon "segno di speranza ma anche di potere"-Ascolti tv, a 'Battiti Live' su Canale 5 il prime time di lunedì 15 luglio-La foto del proiettile di Trump? Ferdinando Mezzelani: "Un'autentica barzelletta"-Parigi 2024, Dai biglietti ai concorsi falsi sui social media, come evitare le cyber truffe-Tour de France, oggi 16esima tappa per velocisti, percorso e orario tv-Gaza, per la Cia il leader di Hamas si nasconde nei tunnel di Khan Younis

Trieste: olio fritto come carburante per navi

Condividi questo articolo:

I pescherecci di Trieste ricicleranno l’olio fritto per farne carburante per le loro barche: combattono così il caro gasolio e l’inquinamento ambientale

 

I pescherecci di Trieste combattono il ‘caro gasolio’ e l’inquinamento ambientale utilizzando come carburante per i propri mezzi l’olio esausto proveniente da scarti di frittura. Dopo uno studio finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, alcuni pescatori di Trieste si stanno preparando a diventare produttori e utilizzatori di biocarburanti provenienti da olii esausti prelevati da sagre, ristoranti, ittiturismi, trattorie e friggitorie della provincia.

L’utilizzo dell’olio esausto come carburante non ha comportato, durante la fase di sperimentazione avviata nel 2012, nessun problema ai pescherecci. Anzi, anche a livello ambientale sono stati ottenuti importanti risultati, essendo state ridotte le emissioni di gas.

Il consumo annuo di carburante della flotta di pesca triestina si aggira attorno ai 400.000 litri; negli ultimi anni il costo del gasolio per la pesca e’ passato da 0,39 euro/litro del 2009 a 0,80 del 2013. L’impianto per il trattamento chimico dell’olio usato ha un costo di circa 10.000 euro, e il risparmio per i pescatori viene valutato attorno ai 300.000 euro l’anno, visto che il costo del filtraggio e il procedimento chimico per la trasformazione in biodiesel non supera i 12 centesimi di euro al litro.

Questo articolo è stato letto 156 volte.

carburante, olio fritto barche Trieste, olio fritto carburante, Trieste

Comments (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net