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Mafia: Mori, ‘dossier appalti concausa uccisione Borsellino’

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Palermo, 27 set. (Adnkronos) – “Io ritengo che il dossier mafia e appalti fu una concausa dell’uccisione di Paolo Borsellino”. Ne è convinto il generale Mario Mori che lo ha detto intervistato da ‘Quarta Repubblica’ in onda stasera. “Ma non è finita qui”, aggiunge Mori. “Quella era l’inizio dell’indagine – aggiunge – c’era un gruppo di potere fatto da imprenditori, politici e mafiosi che decidevano gli appalti e si spartivano i proventi”. “Quando andammo a Napoli – dice- facemmo la stesa cosa di Palermo con il procuratore Cordova, con una variante: ci abbiamo messo un uomo che doveva prendere contatti con i camorristi. Abbiamo preso un ufficiale del Ros che come rappresentante delle imprese che realizzava l’alta velocità Roma-Napoli si inserì in questo mondo e dopo un po’ venne contattato da imprenditori vicini alla Camorra, dal clan dei Casalesi che voleva il 3 per cento degli importi totali”. E poi dice: “Il Nucleo investigativo dei Carabinieri fu una mia creazione”.

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