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Combattere l’obesita’, con le nostre stesse cellule

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Le cellule del adiposo bruno, che governano il controllo della temperatura del corpo per adattarlo all’ambiente esterno, possono essere la soluzione all’obesita’

 

Le nostre cellule potranno combattere l’obesità. Le cellule del tessuto adiposo bruno, che hanno il compito di bruciare i grassi, governano il controllo della temperatura del corpo per adattarlo all’ambiente esterno. Da questa scoperta, pubblicata su Nature, nasce la possibilità di sfruttare i meccanismi che regolano la temperatura corporea per combattere l’obesità e le sue conseguenze, come il diabete e le malattie cardiache. 

 

A scoprire che potranno essere le cellule del nostro stesso corpo a combattere l’obesità sono stati i  ricercatori dell’istituto per il Diabete, l’obesità e il metabolismo dell’Università della Pennsylvania, coordinati da Mitchell Lazar. 

In particolare, il meccanismo molecolare che permette alle cellule del tessuto adiposo bruno di governare la temperatura del corpo per adattarla all’esterno, si trova nella proteina chiamata Rev-erb alfa. Esperimenti su ratti privati di questa proteina-termostato hanno dimostrato che la loro resistenza al freddo non subisce mai variazioni nell’arco della giornata, contrariamente a quanto avviene in condizioni normali. La proteina Rev-erb alfa è perciò il punto di riferimento per le variazioni della temperatura corporea e il suo comportamento viene direttamente influenzato dalle cellule del tessuto adiposo bruno.
Di conseguenza diventa possibile modificare la capacità di bruciare grassi e produrre calore propria di queste cellule. ‘Quando saremo in grado di indirizzare in maniera sicura questo meccanismo – dice Lazar – potremmo avere un nuovo modo per combattere l’obesità e tutte le malattie che ne derivano’.

gc

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