Cyrcolo, il bike sharing differente

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Con Cyrcolo ognuno puo’ prendere la bici condivisa e lasciarla nel luogo in cui gli e’ piu’ comodo

 

Arrivo Cyrcolo, un nuovo modo di fare bike sharing, che prova ad eliminare alcuni limiti dei servizi esistenti, come quello dell’obbligo di lasciare il mezzo in un posto già deciso da altri. Cyrcolo, che è l’evoluzione di Okobici, funziona diversamente dagli altri servizi: al telaio della bici è attaccato un dispositivo  controllabile attraverso lo smartphone. In questo modo gli utenti utilizzano il mezzo per il tratto che desiderano fare e poi lo parcheggiano dove gli è più comodo. Il mezzo, quindi, tornerà disponibile e visibile sull’app.

 

Cyrcolo è un progetto privato di bike sharing. Il dispositivo che permette di rintacciare la bicicletta contiene un ‘microcontrollore che gestisce un modulo Gps e uno Gprs, un battery managment system e un attuatore elettromeccanico per la gestione di blocco/sblocco del lucchetto tramite app’, ha spiegato Marco Lampugnani, uno degli ideatori.  

Il progetto del bike sharing Cyrcolo dividerà gli utenti in Users, utenti semplici, provider, ovvero coloro che comprano il dispositivo dedicato, lo collocano sulla loro bici e la condividono, e curator, coloro che , partecipando alla cura e alla manutenzione, avranno diritto a parte dei ricavati. Quando il progetto sarà attivo? ‘Stiamo lavorando al prototipo – spiega Gaspare Caliri, altro ideatore – entro il 2014 dovrebbe partire la sperimentazione su Milano e Bologna, dove abbiamo delle community pilota’.

gc 

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