ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Attentato Trump, 86 secondi prima degli spari: così Thomas Crooks ha agito indisturbato-Monza, rapinata e violentata mentre apriva locale a Vimercate-Ue, confronto "intenso" Von del Leyen-Ecr. Metsola cerca la riconferma a Strasburgo-Torture e violenze in centro educazione motoria a Roma, 10 arresti-Trump riappare, saluto alla convention con orecchio fasciato-Trento, turista straniero aggredito da un orso a Dro: è ricoverato in ospedale-Ventimiglia, frustate ai migranti per farli scendere dal camion: video choc è virale - Video-Elon Musk pronto a donare 45 milioni di dollari al mese a gruppo di sostegno Trump-Ucraina, Vance: "Se vincerà, Trump negozierà con Mosca per porre fine al conflitto"-Omicidio Pierina Paganelli, fermato il vicino di casa Louis Dassilva-Von der Leyen cerca i voti di Meloni, oggi il confronto con il gruppo Ecr-Caldo estremo sull'Italia, oggi bollino rosso in 12 città: è massima allerta-Biden attacca: "Trump e Vance vogliono aumentare tasse, non lo consentirò"-Trump sceglie Vance, il senatore contro gli aiuti all'Ucraina-Prime Video svela i nuovi titoli, da 'Natale senza Babbo' allo show di Capatonda-Etna, il vulcano oggi è attivo: cenere da cratere Voragine-Nicolas Cage non sarà al Taormina Film Festival: "Motivi personali"-Bimbi capaci di capire gli altri già a 3 anni, tutto merito dei neuroni specchio: lo studio-Cade in un crepaccio su Pale di San Martino, morta escursionista-Ragno violino, boom di chiamate al centro antiveleni: ecco cosa fare in caso di morso

Trasporti: le peggiori linee ferroviarie

Condividi questo articolo:

Ecco le 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia per i pendolari. Legambiente chiede più treni per i pendolari, nuove carrozze e servizi migliori

 

La Circumvesuviana, la Roma Nettuno, la Padova-Calalzo, la Potenza-Salerno, ma non solo. Legambiente ha elaborato una selezione delle tratte ferroviarie pendolari peggiori d’Italia, tra riduzioni delle corse, lentezza, disservizi e sovraffollamento: una triste classifica presentata oggi dall’associazione ambientalista nell’ambito della sua campagna Pendolaria, dedicata alla mobilità sostenibile e ai diritti di chi ogni giorno si sposta in treno.

La mobilitazione coinvolge tutte le Regioni italiane per chiedere più treni per i pendolari, nuove carrozze e servizi migliori. Perché la vita dei pendolari, purtroppo, non migliora e il futuro si fa sempre più incerto. Anche quest’anno, infatti, a fronte di tagli del servizio e aumenti del prezzo dei biglietti in diverse regioni, i disagi per i fruitori del trasporto pubblico su ferro sono su molte tratte aumentati, complici governo e amministrazioni regionali che non hanno investito in attenzione e risorse per i treni pendolari.

“Per quei tre milioni di cittadini che ogni giorno prendono il treno per andare a lavorare la situazione diventa ogni giorno più difficile – dichiara il vice presidente di Legambiente Edoardo Zanchini -. Eppure di quella che è una vera e propria emergenza nazionale, la politica non sembra intenzionata a occuparsi. Negli ultimi anni il servizio in larga parte delle Regioni è andato peggiorando per la riduzione delle risorse e l’incertezza sul futuro, per cui i treni sono sempre più affollati, spesso in ritardo e con le solite vecchie carrozze. Per chi si muove in treno ogni giorno la situazione è spesso disperata, con le situazioni peggiori che si vivono in Campania, Veneto, Piemonte, Lazio.

E’ vergognoso – aggiunge Zanchini – che gli stanziamenti erogati dalle Regioni per questo servizio siano talmente risibili da non arrivare in media nemmeno allo 0,4% dei bilanci. La nostra mobilitazione a fianco dei pendolari punta a cambiare questo stato di cose, Governo e Regioni devono impegnarsi concretamente per migliorare il trasposto pubblico su ferro”.

 

Infatti – come evidenzierà in dettaglio il rapporto sulla situazione e gli scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia che Legambiente presenterà il 17 dicembre – rispetto al 2009 le risorse da parte dello Stato per il trasporto pubblico su ferro e su gomma sono diminuite del 25% e le Regioni, a cui sono state trasferite nel 2001 le competenze sui treni pendolari, non hanno investito ne in termini di risorse ne di attenzioni. Fra il 2011 e il 2013 il taglio ai servizi ferroviari e’ stati pari al 21% in Abruzzo e Liguria, al 19% in Campania. Mentre il record di aumento del costo dei biglietti dal 2011 ad oggi e’ stato in Piemonte con + 47%, mente e’ stato del 41% in Liguria, del 25% in Abruzzo e Umbria, a fronte di un servizio che non ha avuto alcune miglioramento.

gc

Questo articolo è stato letto 17 volte.

ferrovie, peggiori ferrovie, pendolari, trasporto, treni, treno

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net