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Milano: Palazzo Marino affida a Mm la gestione del verde pubblico

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Milano, 13 lug. (Adnkronos) – “L’Amministrazione comunale crede nelle economie di scala e in una sempre più ampia integrazione dei servizi e delle attività per una gestione attenta ed efficiente del territorio e delle sue risorse”. Così il Comune di Milano annuncia di aver affidato a Mm la gestione integrata del verde pubblico della città.

La Giunta di Palazzo Marino ha infatti approvato il provvedimento dando attuazione alle indicazioni giunte dal Consiglio comunale per l’individuazione di un soggetto unitario ‘in house’ che, nella continuità del servizio, si riveli capace di risolvere inefficienze, diseconomie e ritardi nella gestione e nella manutenzione del verde pubblico milanese. Un patrimonio costituito da oltre 18 milioni di metri quadri tra parchi di grandi dimensioni (parchi storici, parchi centrali e parchi di cintura), giardini di piccole dimensioni, aiuole, aree spartitraffico, oltre ad alberature lungo le vie e nelle piazze, a cui si aggiunge il verde presente nei complessi scolastici e all’interno degli stabili di edilizia residenziale pubblica.

“La scelta di individuare Mm quale gestore unico -spiega l’assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, Elena Grandi- rappresenta una soluzione che consentirà di adottare strategie sempre più coerenti con la transizione ecologica della città e con la necessità di valorizzare l’infrastruttura verde. Un cambiamento che vede nell’ampliamento e nell’incremento delle aree verdi, nella riduzione del consumo del suolo, nelle connessioni ecologiche, nella qualità del servizio, nell’opportunità di disporre di personale altamente specializzato, nella continuità, i suoi elementi strategici. La formazione di personale specializzato, la conoscenza del territorio, la stabilità del servizio nel lungo termine, consentiranno al Comune di Milano di sviluppare una nuova visione del verde pubblico e del paesaggio: la cura e la valorizzazione degli spazi verdi, degli alberi, dei suoli depavimentati, della biodiversità saranno sempre più determinanti nella lotta ai cambiamenti climatici, nella mitigazione dei suoi effetti, nelle politiche di adattamento”.

Attraverso l’affidamento ad un unico gestore, il Comune di Milano si propone essenzialmente tre obiettivi: il primo, assicurare il passaggio da una normale attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi ad un’attività di cura e valorizzazione del patrimonio del verde cittadino, grazie a una visione integrata dell’ecosistema urbano in grado di migliorare e aumentare la fruizione degli spazi verdi in sintonia con le trasformazioni della città. Il secondo, garantire una partnership durevole, nella quale il gestore superi il ruolo di fornitore di servizi per divenire attore e co-progettista, insieme al Comune di Milano, all’interno di un piano strategico di politiche e azioni che consentano di guidare la transizione ecologica in linea con gli indirizzi individuati dal Piano Aria Clima di cui la città si è dotata per la tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Il terzo, valutare l’azione dell’operatore, non solo in funzione del rispetto degli obblighi contrattuali richiesti dall’Amministrazione, ma anche per la capacità di incrementare il ruolo del verde come risorsa per migliorare l’ambiente e il clima, la vivibilità della città e il benessere delle persone.

Le competenze e le esperienze maturate da Mm in questi anni in termini di progettazione, realizzazione e manutenzione di molte opere pubbliche, l’erogazione di servizi di gestione del patrimonio Erp e dell’edilizia scolastica di competenza comunale, a cui si affianca la pluriennale gestione del patrimonio idrico cittadino, fanno di questa azienda il soggetto in grado di garantire, non solo l’incremento e la corretta cura complessiva del verde urbano, ma soprattutto lo sviluppo di progettualità innovative. Tra queste, le cosiddette infrastrutture verdi-blu, che consentiranno il miglioramento del drenaggio urbano e nel contempo una più efficace gestione delle acque meteoriche. Il ricorso al gestore unico permetterà infine una migliore programmazione degli interventi manutentivi, oltre ad una più efficace e costante modalità di azione, con i relativi benefici anche per quanto concerne la qualità del personale impiegato, la tutela e il rispetto dei contratti collettivi di lavoro per i dipendenti.

Secondo il provvedimento approvato dalla Giunta milanese la durata dell’affido a Mm è di 25 anni dalla data di sottoscrizione per un importo annuale a carico del bilancio comunale di 16 milioni di euro (comprensivi di oneri di sicurezza e Iva al 22%) a cui sia aggiungono 4,2 milioni per le eventuali azioni di manutenzione straordinaria sulla base degli interventi realizzati. Da parte di Mm, per tutto il periodo di durata dell’affidamento del servizio di manutenzione del verde, sono stati previsti oltre 34 milioni di euro in investimenti dedicati all’acquisizione di mezzi e attrezzature, all’implementazione dei sistemi informatici e tecnologici e all’assunzione di circa 200 unità di personale specializzato.

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