Usa: spara a pluriomicida in centro commerciale, per lobby armi è ‘un eroe’
Indianapolis, 19 lug. (Adnkronos) – “L’unico modo per fermare una persona armata cattiva è armare una brava persona”. Lo ha twittato la National Rifle Association (Nra), la potente lobby americana delle armi, commentando la vicenda di domenica scorsa in un centro commerciale di Greenwood, vicino a Indianapolis, negli Stati Uniti, dove un uomo di 20 anni aveva aperto il fuoco con un fucile semiautomatico uccidendo un uomo di 30 anni e una coppia seduta in un’area ristorante e ferendone altri due, prima di essere ucciso da Elisjsha Dicken, un cliente di 22 anni che portava una pistola senza licenza come recentemente consentito dalla legge locale.
Nonostante le statistiche mostrino gli effetti devastanti della proliferazione delle armi, oltre alla Nra, che ha immediatamente colto l’occasione per riaffermare che armare la popolazione è un bene per la sicurezza pubblica, un’altra associazione che difende il diritto di avere armi con sé, la Ccrkba, ha sottolineato: “Portiamo armi per difendere noi stessi e gli altri da criminali e pazzi”. Anche il presidente della Brady Campaign Kris Brown si è unito al coro dei sostenitori dell’uso delle armi, affermando che “se le armi rafforzassero la nostra sicurezza, l’America sarebbe il paese più sicuro del mondo”.
“Molte più persone sarebbero morte la scorsa notte se questo cittadino armato e responsabile non avesse reagito molto rapidamente, due minuti dopo le prime sparatorie”, ha detto il capo della polizia. Elisjsha Dicken, 22 anni, “un eroe”, secondo le lobby delle armi, domenica era al centro commerciale con la sua ragazza, ha estratto la pistola e ha sparato a morte all’uomo armato che aveva appena aperto il fuoco nell’area ristorante del Greenwood Park Mall di Greenwood. L’uomo aveva due fucili, una pistola e più di 100 proiettili, ha riferito la polizia, e ha sparato 24 colpi da uno dei fucili prima di essere ucciso circa due minuti dopo l’inizio dell’assalto.