Russia: monete troppo costose, banca centrale valuta ritorno a banconote ‘piccole’
Roma, 25 lug. – (Adnkronos) – Le materie prime metalliche sono diventate troppo costose, così come la loro produzione, e la Russia si prepara a dire addio alle monete da 5 e 10 rubli, che saranno sostituite da nuove banconote. Lo riferisce il quotidiano Kommersant che sottolinea come a favorire il ritorno ai rubli di carta (più economici da realizzare) sono anche le nuove tecnologie, che li rendono più resistenti rispetto al passato. Le monete – che in realtà negli ultimi decenni avevano sostituito le banconote, facilmente deteriorabili – non andranno fuori corso ma affiancheranno i nuovi tagli, che comunque non dovrebbero entrare in circolazione prima del 2025.
A spingere per il ritorno alle banconote, spiegano fonti della Banca centrale di Mosca, anche le aziende, alle prese – per colpa dell’inflazione – con montagne di monete in metallo, pesanti e difficili da maneggiare. La banconota da 5 rubli (sulla cui fattibilità esisterebbero ancora perplessità) avrebbe un valore nominale intorno a 9 centesimi di euro: la banconota più piccola in euro è quella da 5 euro, ovvero con un valore più di 50 volte superiore.