**Elezioni: Letta riunisce il Pd, Calenda propone il suo Patto e stoppa i dem sulla premiership**
Roma, 25 lug (Adnkronos) – Enrico Letta riunisce domani mattina, alle 9, la Direzione nazionale del Partito democratico, aperta per l’occasione ai gruppi parlamentari. All’ordine del giorno c’è l’analisi della situazione politica, le elezioni e il regolamento per le candidature. Nella sua relazione, il segretario indicherà i confini e le caratteristiche di quella alleanza che avrà come riferimento la lista Democratici e progressisti annunciata dallo stesso Letta nei giorni scorsi.
“Per noi inizia una nuova fase. Anzitutto quella del Pd che definisce con nettezza e con forza il proprio profilo identitario e poi una disponibilità al dialogo con tutti coloro che la scorsa settimana hanno votato la fiducia a Draghi”, ha spiegato il deputato dem Enrico Borghi, della segreteria nazionale.
E a proposito di alleati, a dominare la scena è soprattuto Carlo Calenda, che oggi ha presentato il suo Patto repubblicano con Emma Bonino. “Letta è una persona seria e siamo disponibili a discutere con tutti sulle cose da fare”, ha spiegato il leader di Azione che ha messo però alcuni paletti: “Di Maio? Non so di chi si stia parlando”. Anche sulla premiership, da parte di Calenda non è arrivata alcuna apertura al Pd: “Se vinciamo, indichiamo Draghi premier”.
(Adnkronos) – E’ stata però Emma Bonino a chiarire: “Starà anche al Pd aprire se vuole una interlocuzione che noi auspichiamo con forza, ma non mi posso presentare nella sede del Pd con un bazooka”. Un altro potenziale alleato dem è Matteo Renzi, che però ha chiarito: “Se le alleanze devono servirci per racimolare tre seggi non ci interessa: le poltrone contano ma le idee contano di più. Noi siamo pronti, in campo, anche da soli”.
E a proposito di premiership, il leader di Iv ha spiegato: “Il nostro obiettivo è chiaro: noi non vogliamo portare Meloni o Salvini a Palazzo Chigi ma riportarci Draghi”.