ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Saronno City Hub, al via i lavori con la riqualificazione dell’Officina-Imbrattata facciata ministero Istruzione, manifestanti con striscione 'Bruciamo tutto'-"Netanyahu benvenuto in Italia", opposizione all'attacco di Salvini e governo-Turismo, Airbnb all'Anci: sì a legge per limitare affitti brevi in centri città d’arte, ecco proposte-Rugby, Alperia top sponsor e official green energy partner della Fir-Libano, razzi contro base Unifil: feriti 4 militari italiani-Londra, evacuato terminal aeroporto Gatwick per "incidente di sicurezza"-'Spellbound' su Netflix, Massimo Ranieri tra le voci: "Per i miei sogni serve armadio a 6 ante" - Video-Putin lancia l'Oreshnik, cosa sappiamo del nuovo missile "indistruttibile" dello zar-"Da Russia a Corea del Nord petrolio in cambio di soldati, ecco le prove": cosa rivelano le immagini satellitari-Samsung presenta Morning Stars Citadel-Italia, sfida alla Germania nei quarti di Nations League-Amazon, Cuneo (sindaco Fara Sabina): "Con polo logistica grande impatto su sviluppo del territorio"-Agroalimentare, Lazzari (Bper): "Segmento agri-tech propenso ad investimenti"-Email a valanga? Sul lavoro anche la posta elettronica è fonte di stress-Ricci (Sace): "Crescente esposizione verso Africa, opportunità per nostre pmi"-Sace, al via il progetto Africa Champion Program-Netanyahu e il mandato d'arresto, cosa faranno i leader del mondo? Da Italia a Cina, le posizioni-Alessandro Basciano arrestato, è accusato di stalking all'ex compagna Sophie Codegoni-Mandato di arresto internazionale per Netanyahu, Parolin: "Da Santa Sede nessun commento"

La crisi non abbatte il biologico

Condividi questo articolo:

Nonostante il calo dei consumi, secondo l’Aiab, il mercato del biologico ha registrato una crescita anche nel 2013

 

 

Il biologico non conosce crisi. Almeno così pare, leggendo i dati dell’Aiab, l’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, secondo la quale in Italia, nel primo semestre 2013, nonostante il calo del 3,7% dei consumi alimentari convenzionali, si è registrato un incremento dell’8,8 % dei consumi di biologico.

Bene anche i dati riferiti all’export: l’Italia, infatti, si conferma il primo paese europeo per esportazione di prodotti biologici. Un settore capace, con 50 mila operatori impegnati nella produzione su 1,2 milioni di ettari di terreno, di muovere un giro d’affari di oltre 3 miliardi di euro.

L’Italia è del resto uno dei paesi europei con più aree coltivate a biologico. Soprattutto ortaggi, cereali, agrumi, uva e olive. Il principale acquirente europeo di prodotti italiani è la Germania che importa da noi soprattutto ortofrutta, sia fresca che trasformata (primeggiano le conserve di pomodoro) seguita da vino, olio e altri prodotti dal forte carattere Made in Italy, come la pasta.

Ma a far sorridere sono anche i dati della domanda interna. Il fatturato dato dalle vendite al dettaglio in negozi specializzati, grande distribuzione, vendite dirette in aziende agricole, gruppi d’acquisto, ristorazione e altri canali di filiera corta è stimato in circa 2.011 milioni di euro.

“Il bio – dice Vincenzo Vizioli, presidente di AIAB  –  non è solo alimentazione ma è cultura, territorio, innovazione, tradizione, sostenibilità, solidarietà, etica, ricerca, economia. Tutto un insieme che fa la differenza. Ci auguriamo fortemente che questo trend così in crescita sensibilizzi maggiormente la politica e si traduca in azioni concrete a favore di tutto il settore”.

 

 as

Questo articolo è stato letto 15 volte.

agricoltura, bio, biologico, energia biologico

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net