Cina: Pechino, ‘rapporto Onu sullo Xinjiang è un farsa e un tentativo per diffamarci’
Pechino, 1 set. (Adnkronos) – La Cina si è scagliata contro l’ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite per la pubblicazione di un rapporto in cui si conclude che la repressione di Pechino contro le minoranze etniche nella regione dello Xinjiang comporta “gravi violazioni dei diritti umani”, inclusi possibili crimini contro l’umanità. Liu Yuyin, portavoce della missione cinese a Ginevra, subito dopo la pubblicazione del rapporto dell’Onu, ha definito la “cosiddetta ‘valutazione’ sullo Xinjiang” una “farsa” e un tentativo politicamente motivato di diffamare la Cina.
“È un documento completamente politicizzato che ignora i fatti e rivela esplicitamente il tentativo di alcuni paesi occidentali e delle forze anti-cinesi di utilizzare i diritti umani come strumento politico”, ha affermato Liu in una dichiarazione rilasciata dalla missione cinese e ripresa dal Washington Post. Il rapporto è stato pubblicato pochi minuti prima della fine del mandato di quattro anni della Commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet e dopo mesi di ritardi inspiegabili. Le sue scoperte supportano anni di difesa e ricerca da parte di gruppi per i diritti umani, diplomatici, esiliati uiguri e media che hanno documentato abusi sponsorizzati dallo stato contro uiguri e altri gruppi minoritari nello Xinjiang, comprese detenzioni di massa, lavoro forzato, tassi di natalità repressi e controlli sulle loro espressioni culturali e religione.
L’ambasciatore cinese alle Nazioni Unite, Zhang Jun, ha ribadito l’opposizione del suo governo al rapporto: “Sappiamo tutti bene che la cosiddetta questione dello Xinjiang è completamente una bugia inventata da motivazioni politiche. Il suo scopo è sicuramente quello di minare la stabilità della Cina e ostacolare lo sviluppo della Cina”, ha affermato, dicendo a Bachelet di “evitare di interferire” negli affari interni della Cina. In una dichiarazione congiunta firmata da 63 gruppi di difesa degli uiguri, gli attivisti hanno elogiato il rapporto come la “valutazione più definitiva delle questioni affrontate dagli uiguri e da altri popoli turchi” in Cina.