Infortuni: Landini, ‘morti sul lavoro strage continua e non più accettabile’
Milano, 9 ott. (Adnkronos) – “Siamo di fronte a una vera e propria strage, siamo di fronte a una situazione non più accettabile che e che continua, non c’è giorno che non sia qualche persona che muore sul lavoro”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commenta i dati diffusi in occasione della nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro: sono 677 gli incidenti mortali sul lavoro denunciati in Italia nei primi 8 mesi dell’anno con una media di quasi tre vittime al giorno.
“Nei giorni scorso abbiamo lanciato l’idea che dal 17 ottobre al 22 ci sarà una settimana di mobilitazione straordinaria e il 22 ottobre abbiamo organizzato a Roma una grande manifestazione unitaria proprio per rimettere al centro questo tema” ricorda.
“Nelle imprese – spiega Landini – deve prevalere la cultura dell’investimento nella sicurezza e nella prevenzione, che non può essere considerato un costo, ma c’è bisogno anche di agire per rafforzare il ruolo degli ispettori del lavoro e della formazione, spesso all’origine di queste morti continua a esserci troppa precarietà e una logica di gestione delle imprese assolutamente sbagliata. Secondo noi bisogna cominciare a differenziare, arrivare a una patente punti perché quelle imprese che non rispettano le norme di sicurezza non possono continuare a lavorare”.