Ucraina: Berlusconi, ‘non rinnego amicizia con Putin ma è cambiato tutto’
Roma, 20 ott.(Adnkronos) – “Non rinnego affatto i miei passati rapporti di amicizia con Vladimir Putin, ma oggi le circostanze sono cambiate”. Lo afferma il leader di Forza Italia ed ex premier Silvio Berlusconi, in un’intervista al Corriere della Sera dopo la pubblicazione dell’audio in cui sembra addossare la colpa della guerra in Ucraina a Kiev e parla del suo riavvicinamento a Putin.
“Il tutto è fuori contesto”, si difende il Cavaliere, sostenendo che l’audio in questione “è stato diffuso senza conoscere il senso globale delle mie parole, con il solo scopo di diffondere calunnie e disinformazione”. “Le affermazioni che mi sono state carpite – sostiene – si riferivano a notizie che mi sono state date da fonti autorevoli”. Per Berlusconi si trattava di “un ragionamento più ampio” che “si concludeva con la condanna dell’invasione russa e con l’auspicio di una soluzione negoziata, che ponga fine a questo massacro e che tuteli i diritti del popolo ucraino”.
“Le affermazioni che mi sono state carpite si riferivano a questo e si riferivano a notizie che mi sono state date da fonti autorevoli e che ho riferito nel corso di un ragionamento più ampio. Ragionamento che si concludeva con la condanna dell’invasione russa e con l’auspicio di una soluzione negoziata, che ponga fine a questo massacro e tuteli i diritti del popolo ucraino”. Per l’ex premier, mettere in discussione il suo atlantismo “è ridicolo”.