Governo: Todde, ‘norma da Stato polizia, M5S non resterà in silenzio’
Roma, 2 nov. (Adnkronos) – “Questa è una norma da Stato di polizia e non possiamo restare in silenzio. Il MoVimento 5 Stelle ha già dichiarato che le azioni mirate a una maggiore prevenzione e al contrasto dell’illegalità ci avrebbero trovato disponibili al confronto, ma il modo con cui si sta intervenendo è gravissimo e vergognoso: 6 anni di carcere per chi promuove un raduno ma anche per chi vi partecipa. Una pena più alta di chi occulta un cadavere, adesca minorenni, commette un omicidio colposo o attenta a un edificio con un ordigno esplosivo. Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere”. Lo scrive su Facebook la vicepresidente del M5S Alessandra Todde, intervenendo a muso duro contro la norma anti-rave.
“Il Governo – per l’esponente M5S – dimostra la sua totale intolleranza per i nostri giovani che si riuniscono pacificamente in campagna, in un edificio, una strada, una piazza e la fattispecie si potrà applicare anche nelle scuole, nelle fabbriche, nelle università. Soltanto pochi giorni fa abbiamo visto le manganellate sulle teste degli studenti a Roma. È questo il dialogo che il governo vuole costruire con i cittadini? È questo il concetto di legge e ordine che ha in mente la destra italiana? Ho seguito le crisi industriali per 3 anni e sono stata più volte in fabbriche occupate insieme ai prefetti. Cosa accadrebbe in situazioni analoghe con questa nuova norma? Sgomberi forzati? Lavoratori in manette? Violenza? Che ruolo avrebbe lo Stato? Non più di mediazione ma di repressione?”.
“Ci aspettavamo come primo atto del Governo un intervento per il caro-bollette e per combattere l’inflazione al 12%. Nulla di tutto ciò. Hanno preferito occuparsi di Modena, dove era già intervenuta la Prefetta senza utilizzo di violenza, dimenticandosi però del raduno dei nostalgici del fascismo a Predappio – e arrivando poi addirittura a giustificarlo – o delle botte agli studenti a La Sapienza. Doppia morale? Ambiguità? Tolleranza verso l’apologia del fascismo? No grazie. Ci batteremo con tutte le nostre forze per contrastare questa deriva”, conclude.