Quinta puntata di Ecoseven.net sulle spezie e le erbe aromatiche, riprendiamo dalla lettera ‘P’. P come piantaggine, pepe, peperoncino, prezzemolo, e poi rafano, ricino, rosa canina e rosmarino. Le loro proprietà positive per l’organismo e il nostro benessere quotidiano
Quinta puntata di Ecoseven.net, portale del Saper Vivere, sulle spezie e le erbe aromatiche, riprendiamo dalla lettera ’P’:
Piantaggine – pianta preziosissima. Uso esterno: sciacqui con l’infuso servono per combattere le infiammazioni del cavo orale e faringiti; lavaggi degli occhi combattono congiuntiviti e blefariti; applicazioni delle foglie pestate curano punture di insetti, acne e spesso anche dermatiti.Per uso interno: la piantaggine ha proprietà molto interessanti che la rende utile come coadiuvante nelle diete dimagranti. Preparata sotto forma di capsule, se viene assunta un ora prima del pasto, acquista volume nello stomaco e procura un senso di sazietà che induce a mangiare di meno, senza che questo possa procurare alcun effetto secondario.
Pepe – è un potente antidepressivo. Potrà sembrare curioso ma per molti secoli il pepe è stato un elemento fondamentale nello sviluppo della civiltà dei popoli, strettamente legato alla sua storia come potrebbe essere oggi il petrolio. Ad esempio, Venezia e Genova si arricchirono commerciando il pepe. Ciò è dovuto al fatto che il pepe era indispensabile alla conservazione delle vivande ( e forse, come tante altre spezie, a mascherare il cattivo odore di quelle che cominciavano ad andare a male). Ancora oggi il pepe è un ingrediente importante per la buona cucina. Inoltre contiene un alcaloide, la piperita, che stimola la digestione. Il pepe nero si ottiene raccogliendo le bacche verdi e facendole essiccare. Il pepe bianco si ottiene lasciando seccare le bacche sulla pianta (cosi facendo diventa di colore rosa). In pratica però, oggi si trova in commercio pepe bianco ottenuto dal pepe nero “scorticato” o peggio decolorato chimicamente. Molto interessante una ‘insalata’ di vari tipi di pepe che si usa per condire una piacevole ed appetitosa “bistecca al pepe”.
Peperoncino – se ne fa uso da almeno cinquemila anni, in Europa è arrivato dopo la scoperta dell’America. Ne esistono infinite varietà. In Italia lo usiamo soprattutto per fare salse piccanti, ma le sue proprietà sono quasi infinite. Inoltre, è anche un ingrediente prezioso di molte creme cosmetiche (per la sua proprietà di attivare la circolazione periferica del sangue). E’ uno degli alimenti più ricchi di vitamina C. E’ da evitare in caso di herpes, stomatiti mentre si rivela utile in casi di alitosi. Curiosità: una delle più note varietà è quella Caienna che si trova spesso anche macinata.
Prezzemolo – pianta aromatica originaria del mediterraneo orientale. Le sue foglie fresche contengono vitamina A , vitamina C, ferro, calcio e fosforo. Non tutti sanno che riduce la fragilità vascolare e delle mucose orali. Curiosità: 5 gr. di prezzemolo forniscono la razione quotidiana di vitamina A e 30 gr. quella di vitamina C.
Rabarbaro – pianta famosissima per i principi attivi che la rendono utile come tonico, digestivo e lassativo. Il rabarbaro officinale nasce soprattutto in Cina ed è molto costoso, per questo motivo spesso viene sostituito dal rabarbaro rapontico, che cresce in Europa ed ha qualità analoghe, anche se meno concentrate. E’ utile per regolare le funzioni del fegato e per facilitare le digestioni difficili. Infatti, la radice di rabarbaro è un elemento delle tisane composte per questo scopo, ma viene utilizzato anche in gocce ed in capsule, sotto forma di estratto.
Rafano – è usato per alcune preparazioni gastronomiche molto raffinate. Il suo aroma è piccantissimo e fa ‘arricciare’ il naso perché contiene olii volatili simili a quello della senape. In Austria e in Germania si usa grattugiato su salsicce e carni bollite. La salsa di rafano si usa per accompagnare insalate di pollo e di uova, e in Italia viene servita spesso col roastbeef.
Ricino – l’olio estratto dai semi di ricino è un purgante e come tale è legato ai ricordi di infanzia di molti di noi. E’ importante ricordare che i semi sono molto tossici, ne bastano 5 o 6 per causare gravi conseguenze. L’olio di ricino (raffinato e profumato) ha la proprietà di rinforzare le ciglia: usato, di solito insieme con altri oli, per fare impacchi sul cuoio capelluto, ha una visibile azione ristrutturante per i capelli.
Rosa canina – comunissima nelle macchie e fra le siepi: è inconfondibile perché si presenta come un cespuglio molto rado, senza foglie e con bacche rosse ovali. Queste bacche vengono seccate al sole dopo averle private dei semi e della peluria che contengono: sono impiegata anche per la preparazione di marmellate (lavoro estremamente laborioso), altrimenti vengono conservati in vasetti di vetro ed utilizzati per preparare infusi. I frutti, che si possono mangiare anche freschi, sempre dopo averne tolto l’interno, sono ricchissimi di vitamina C, addirittura cinque volte più del limone. Ha proprietà astringenti. Si può fare un elisir di rosa canina, facendo macerare i frutti in del vino rosso. Si ottiene un tonico energetico eccezionale ed utile soprattutto per le persone anziane.
Rosmarino – non tutti sanno che, mantiene giovani e combatte le défaillance sessuali. Possiede proprietà anti-ansia ed antinfiammatorie, è indicato per debolezza di qualunque tipo, congestione epatica, fegato ingrossato e reumatismo. Erba aromatica molto diffusa nella cucina mediterranea, ormai l’uso gastronomico è prevalente a quello medicamentoso: ma è utile ricordare che l’estratto di questa pianta ha proprietà stomatiche e stimolanti, aiuta nelle digestioni difficili (sarà questo il motivo per cui se ne mette in abbondanza nella porchetta?). Per uso esterno, il decotto aiuta nella cura dei dolori reumatici. L’olio di rosmarino, usato per i massaggi, scioglie i muscoli e ha un notevole effetto rilassante anche quando la tensione muscolare è di origine nervosa. Decotto di rosmarino: portare ad ebollizione un litro di acqua ed aggiungere 10 gr della miscela di erba e farla bollire a fuoco lento con coperchio per 10-15 minuti circa. Bere durante il giorno.
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