Raee in carcere, il progetto che unisce inclusione sociale e tutela dell’ambiente

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Dal 2009 i detenuti di Bologna, Forli’ e Ferrara lavorano al recupero di rifiuti elettronici e ritrovano dignita’ e speranza

Favorire il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti e proteggere l’ambiente. Il progetto RAEE in carcere riesce a fare entrambe le cose, affermandosi come una pratica d’eccellenza da seguire ed imitare. Il lavoro infatti è fondamentale nel percorso di recupero e di riscatto dei detenuti che attraverso l’acquisto di nuove competenze ritrovano speranza e dignità.

Il progetto prevede che una parte del processo di trattamento-smontaggio dei RAEE provenienti dalle Isole ecologiche e successivamente inviati agli impianti di trattamento rifiuti sia svolto dai detenuti all’interno (e all’esterno) delle Case Circondariali. In pratica, persone in esecuzione penale esterna o detenute ma inviate al lavoro esterno si occupano dello smontaggio e pretrattamento dei RAEE (piccoli o grandi elettrodomestici quali telefonini, computer, stampanti, lavatrici, forni, ventilatori, asciugacapelli, ecc.)

Il progetto è stato promosso dalla Regione Emilia Romagna con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, ma ha visto la collaborazione del Gruppo Hera spa, la multiutility dei Servizi pubblici regionali che si occupa di ambiente energia e smaltimento rifiuti, dei consorzi Ecodom, Ecolight e Erp e, naturalmente, del Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria e delle Direzioni degli Istituti di pena.

Dal 2009 sono stati così attivati 3 laboratori produttivi a Bologna, Forlì, Ferrara. I risultati sono incoraggianti sotto tutti i punti di vista. Dall’inizio dell’attività ad aprile 2014 più di 60 persone in esecuzione penale sono state coinvolte nei tre laboratori. Di queste, 22 sono state assunte dalle cooperative sociali che gestiscono i 3 laboratori: IT2 a Bologna, Gulliver a Forlì e Il Germoglio a Ferrara. Sorride anche l’ambiente: in media nei tre laboratori vengono trattati ogni mese 43 tonnellate di rifiuti RAEE.

I risultati non sono passati inosservati. Solo qualche giorno fa il comitato italiano promotore della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti ha premiato il progetto ‘RAEE in carcere’ nella categoria ‘pubblica amministrazione’. Il progetto era inoltre già stato scelto come finalista tra oltre 85 progetti presentati in Europa agli Awards della European Week for Waste Reduction. Per maggiori informazioni è possibile consultare questo sito.

(A.S.)

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ambiente, carcere, detenuti, progetto, rifiuti

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