Autonomia: Patuanelli (M5S), ‘è un’altra porcata di Calderoli’

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Roma, 3 feb. – (Adnkronos) – “Tra qualche anno il ministro Calderoli, come aveva già definito la legge elettorale che aveva fatto, ci dirà che anche questa è una ‘legge porcata’, che magari non voleva fare. Perché credo che il percorso di autonomia si potesse fare in tanti modi e questo è uno dei peggiori”. Così Stefano Patuanelli, capogruppo M5S in Commissione bilancio del Senato e già ministro dello sviluppo economico e dell’agricoltura, ospite della trasmissione ‘L’aria che tira’, su La7.

“Abbiamo un esempio, e la fondazione Gimbe lo ha dimostrato coi numeri, di come una regionalizzazione del sistema sanitario abbia portato ad aumentare le differenze e non a diminuirle. Pensare di definire i Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni, e di finanziarli con le trattenute fiscali regionali – aggiunge – farà si che le Regioni più ricche avranno ancora più possibilità di investire per garantire i Lep e le Regioni più povere non avranno quella possibilità. Quindi aumenteranno le differenze. E lo dico come cittadino del Friuli-Venezia Giulia, avendo fatto il professionista e l’imprenditore nel mio territorio, convinto che percorsi di autonomia siano possibili”.

“Ma sono un esponente del Nord che dice che questo processo di autonomia, fatto in questo modo, porterà esclusivamente a un aumento delle differenze delle prestazioni e dei servizi offerti ai cittadini. Poi c’è un tema politico, perché su questo c’è una maggioranza che non ha una linea comune. Voglio capire come il nazionalismo patriottico di Fdi collimi con le pulsioni secessioniste della Lega”, conclude Patuanelli.

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