Libri: Tarantino il 7 aprile alla Milanesiana per raccontare il suo amore per il cinema
Roma, 8 mar. -(Adnkronos) – E’ la storia di un bambino innamorato del cinema, che passa le serate con i genitori nelle sale più all’avanguardia di Los Angeles, un bambino che diventerà già dal primo film un maestro riconosciuto per il suo stile e la sua visione. E’ ‘Cinema Speculation’, il nuovo libro di Quentin Tarantino, che uscirà nelle prossime settimane da La Nave di Teseo, per la traduzione di Alberto Pezzotta, e che lo stesso autore presenterà venerdì 7 aprile a Milano – nella libreria Mondadori Duomo – in un evento speciale della XXIV edizione della Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dove Tarantino converserà con Antonio Monda e incontrerà i lettori.
Il libro – e l’appuntamento milanese – offrono a Tarantino l’occasione per raccontare la sua passione per il cinema: i film che ha amato, i grandi registi da cui ha imparato; quasi un’autobiografia attraverso una personalissima, e sorprendente, storia del cinema fuori dai canoni tradizionali. “A un certo punto – spiega – quando mi resi conto di vedere film che ai miei coetanei non era concesso vedere, ne chiesi il motivo a mia madre. Mi rispose: “Quentin, mi preoccupa di più se vedi i telegiornali. Un film non può farti male” “. Così il bambino diventa uno spettatore vorace, che preferisce ai giochi l’incanto del grande schermo, cresce affascinato da una nuova generazione di registi – tra cui Clint Eastwood, Steve McQueen, Don Siegel – che negli anni Settanta spazza via la vecchia Hollywood. Sono pellicole rivoluzionarie che ispirano l’immaginario di quel ragazzo, un incontro che si rivelerà decisivo per la sua carriera dietro la macchina da presa.
Ma Tarantino è uno straordinario appassionato di cinema, in tutte le sue forme: Cinema speculation è il racconto di come è nato questo amore e al tempo stesso una entusiasmante, sovversiva, dirompente storia del cinema secondo Tarantino. Raccontato in prima persona raccogliendo locandine, ricordi, aneddoti, tra autobiografia, critica e reportage, questo libro offre uno sguardo unico sul cinema, nella versione senza filtri di un suo eccezionale interprete.