ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Alessandro Basciano arrestato, è accusato di stalking all'ex compagna Sophie Codegoni-Mandato di arresto internazionale per Netanyahu, Parolin: "Da Santa Sede nessun commento"-Reggio Calabria, 16enne violentata mentre va a scuola: 49enne arrestato in flagranza-Malgioglio: ''La mia Rosa più hot di Kim Basinger in '9 settimane e ½'''-Reumatologia, al via ‘Sir run’ la corsa per promuovere cura e prevenzione-Covid Italia, continua il calo: 2.561 casi e 61 morti nell'ultima settimana-Manovra, vertice Meloni-Salvini-Tajani a inizio settimana: "Sintonia su tutto"-Juventus, Motta: "Vlahovic non ci sarà. Come si ferma Leao? Dovremo aiutarci"-Re Carlo, svelato il costo per l'incoronazione. E scoppia la polemica-Sinner-Berrettini dream team, lo psicologo: "Complicità e sinergia tra due big"-Malattie rare, Malagò: "Tramite valori sport possiamo dare valenza sociale a iniziativa Aisla"-Malattie rare, Pancalli: "Serve capacità di fare squadra, sport aiuta miglioramento qualità vita"-Malattie rare, Gravina: "Il calcio sente responsabilità, potremo fare differenza anche fuori dal campo"-Malattie rare, Benedetta Signorini: "Mio papà un combattente, ho promesso di continuare la sua battaglia"-Iran, l'annuncio: "Pronti a lanciare nuove centrifughe per arricchire uranio"-Malattie rare, Mauro: "Bisogna pensare al futuro dei giovani e lo si può fare solo con innovazione e ricerca"-Malattie rare, Rafanelli (Slafood): "Per disfagia dieta ad hoc, non solo frullati"-Malattie rare, Chiellini: "Stare vicino alla ricerca è importante"-Malattie rare, Ron: "In Aisla una vera famiglia e una grande voglia perché la Sla finisca"-Scomparsa Antonio Strangio, forse ossa umane i resti rinvenuti nella sua auto

Riciclo: al Reves di Palermo, una seconda vita per cose e persone

Condividi questo articolo:

I progetti della cooperativa che occupa disabili, detenuti e persone in difficoltà per trasformare gli scarti tessili

 

 

Al Revès vuol dire “al contrario”, al rovescio. La cooperativa sociale di Palermo ha scelto questo nome perchè vuole spingere  aguardare le cose da un’anglatura diversa, invertire la tendenza negativa, ridare una seconda vita a cose e persone. Perchè Al Reves si occupa di riutilizzare i rifiuti tessili e trasformarli in nuovi bellissimi oggetti, dando allo stesso tempo opportunità di occupazione e lavoro a chi è in difficoltà. Immigrati, giovani in condizioni di disagio, ex detenuti, disabili, scoprono il loro talento creativo e lavorativo e trasformano anche le loro vite.

Al Revès ha dato vita al progetto di “Sartoria Sociale” un laboratorio in ci vengono disegnati, cuciti, trasformati abiti usati e vecchie stoffe inutilizzate. Sono soprattutto le donne a trasformare un vecchio paio di jeans o un vecchio maglione in oggetti originali e unici. La sartoria sociale si presenta come una start up di impegno ambientale: attraverso il riciclo tessile si trasforma una frazione di rifiuti consistente e sottovalutata. Il laboratorio offre anche riparazioni sartoriali, realizza bomboniere e ridisegna i vecchi abiti da sposa.

Al Revès è nata a luglio 2012 a Palermo. Il loro motto è bellissimo: “Rethink your Life, Rethink your design”. E invita a cambiare il punto di vista, spesso statico e limitato con cui siamo abituati a leggere (e troppo spesso a giudicare) il mondo.

I prodotti Al Revès sono disponibili presso la sede della Sartoria Sociale, il sito www.coopalreves.it, Pagina FB Sartoria Sociale e presso VUEDU Palermo, Anna’s Shop – Scopello (TP), Lido “Sconzajuoco”Capaci (PA), Officine ACHAB Palermo, La bottega di Libera, Palermo.

as

Questo articolo è stato letto 27 volte.

reves, riciclo, rifiuti, rifiuti riciclo

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net