Ucraina: Isw, ‘controffensiva, dissidi comando russo causeranno difficoltà’
Washington, 8 mag. (Adnkronos) – Dissidi nel comando russo e il fatto che il comandante delle forze della Federazione Russa in Ucraina, Valery Gerasimov, sia costretto a negoziare con comandanti subordinati, nonché la capacità di questi comandanti di esercitare pressioni su di lui, influiscono in modo significativo sulla capacità dell’esercito russo di condurre operazioni coordinate, in particolare quelle difensive. Lo scrive l’American Institute for the Study of War (ISW) nel suo aggiornamento quotidiano sulla guerra in Ucraina.
Gli analisti del think tank americano rilevano che il fondatore del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin e il leader ceceno Ramzan Kadyrov potrebbero aver fatto pressioni su Gerasimov per riprendere la distribuzione di munizioni di artiglieria alle forze wagneriane a Bakhmut, nonostante Gerasimov non la considerasse una priorità.
“La posizione di comandante in capo dovrebbe in linea di principio consentire a Gerasimov di comandare qualsiasi unità russa o comandante delle forze di terra in Ucraina, anche quelli responsabili di formazioni irregolari come Wagner e Akhmat – sottolinea l’Isw – Sembra, tuttavia, che Prigozhin e Kadyrov possano per lo più prendere decisioni indipendenti, un fenomeno che sembra diventare più pronunciato quanto più a lungo queste forze controllano effettivamente alcune sezioni della linea del fronte”.