ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Influenza, boom di casi nel Regno Unito: tornano le mascherine negli ospedali. E in Italia?-Ucraina, Zelensky: "Truppe occidentali per costringere Russia a pace"-Design: da sostenibilità a minimalismo, i 5 trend dell’arredo 2025-Meloni, la conferenza oggi: 'ancora Musk?', la smorfia e il lapsus-Scuola, Pan di Stelle lancia progetto un educativo che incoraggii bambini a sognare in grande-Auto contro un albero, morta una coppia: grave la figlia di 4 anni-Giusy Buscemi chi è, l'attrice ospite oggi 9 gennaio de 'La Volta Buona'-Meloni: "Libri e film su Mussolini? Non vedo serie tv da anni, le guarderò volentieri"-Da Ndicka e Bove fino a Bentancur, tutti i casi di malori in campo-Kate torna agli impegni reali, i suoi abiti più iconici prima della malattia-Groenlandia e Canada agli Usa, anche la Russia contro Trump: la replica di Mosca-Auto, Scaglione (Accenture): "Per italiani futuro è elettrico ma prezzo influisce su acquisto"-Pluralismo digitale nella nuova era dell'influencer marketing-Cecilia Sala, Meloni sul ruolo di Musk: "Non ne ho notizia"-Samsung presenta visione 'Ai for All' al Ces, strategia incentrata su l'intelligenza artificiale si rinnova-Meloni e il giallo delle formiche, cosa avrà voluto dire il giornalista di Vista? - Video-Matteo Gigante, chi è il tennista azzurro per la prima volta qualificato in uno Slam-Bentancur, il messaggio dopo il malore: "Sto bene, grazie a tutti"-Infortuni, Tributaristi a Calderone: "Si faccia incontro su legge tutela professionisti in malattia"-Space X, Meloni: "Mai parlato con Musk di questa vicenda"

Scosse di terremoto in Cina, Giappone e Papua Nuova Guinea

Condividi questo articolo:

Una violenta scossa di terremoto ha avuto luogo ieri in Cina, provocando la morte oltre 350 persone, con 180 dispersi e più di 1400 feriti. Scosse anche in Giappone e Papua Nuova Guinea, senza rischi per abitazioni e persone

Una fortissima scossa di terremoto ha avuto luogo ieri in Cina alle 16.30 ora locale (le 10.30 in Italia) con epicentro a circa 11 km dalla città di Wenping (provincia sud-occidentale dello Yunnan), colpendo le remote contee di Ludian e Qiaojia, un’area incastrata tra Sichuan e Guinzhou. A renderlo noto l’Istituto Americano di Geofisica (Usgs).

Il terremoto, di magnitudo 6.1 della scala Richter, oltre a provocare gravi danni a case ed edifici (con il crollo di circa 12mila abitazioni), ha causato la morte di oltre 350 persone, con 180 dispersi e più di 1400 feriti, anche se il bilancio resta ancora provvisorio.

La zona dello Yunnan rimane quindi a forte rischio sismico: nel settembre 2012 un terremoto di magnitudo 5.7 causò ottanta morti e ottocento feriti. Nel 1974, un movimento tellurico di 7.1 gradi, sempre nella stessa area, uccise ben 1.500 persone.  

Ma la giornata di ieri è stata caratterizzata anche da altri eventi sismici in altre parti del mondo: al largo della Papua Nuova Guinea è stata avvertita una scossa di magnitudo 6.9 alle 2.22 ora locale. Secondo i rilevamenti del Usgs, il sisma ha avuto il suo ipocentro a 10.6 km di profondità ed epicentro a 340 km a nord-nordovest di Lorengau (capoluogo della Provincia di Manus). Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose, né è stata diffusa alcuna allerta tsunami

Nella stessa giornata è stato segnalato anche un terremoto ‘innocuo’ di magnitudo 6 in Giappone, vicino a Okinawa. Il sisma non ha riportato conseguenze per abitazioni e persone.

(ml)

Questo articolo è stato letto 82 volte.

case, persone, Scossa, terremoto, tsunami

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net