ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Napoli, Conte: "Stimo Ranieri, l'ho chiamato. Il Var deve aiutare gli arbitri"-Criptovalute, Teng (Binance): "Ue mercato estremamente importante per noi"-Cinema, alla Casa del Jazz di Roma al via la rassegna 'Cine Opportunità' con film 'Mia'-Infertilità maschile, trovati batteri in liquido seminale che 'tagliano' spermatozoi-Sport, Icsc: Quintieri confermato presidente-Sinner, Abodi: "Vorrei pagasse le tasse in Italia, non a Montecarlo"-Torino, bimba di 10 mesi trovata morta: non escluso l'infanticidio-Ail, con ‘Segui la stella’ ritorna nelle piazze la storica campagna di Natale-Chiara Ferragni, l'inno alla sua nuova vita: "Lasciare andare certe persone per ricominciare"-Russia e lancio del super missile? "Mossa per tracciare nuova linea rossa con Usa"-Roma, Ranieri: "Non sono un mago. Voglio recuperare Dybala"-Udienze rinviate a Prato, un topo ha provocato black out in tribunale-Agroalimentare, Scotti (Riso Scotti): "Sostenibilità crei valore economico"-Milan, Fonseca: "Con la Juve per vincere. Leao e Theo devono essere più decisivi"-Agroalimentare, Martina (Iuss): "Un dottorato per formazione multidisciplinare"-Olimpia Splendid, con Unico economia circolare e produzione a basso impatto ambientale-Scamarcio a 'Belve', l'intervista divide il web e Porcaroli risponde con ironia-Egitto, italiano arrestato per contenuti 'che incitano alla dissolutezza': cosa rischia-Esposito (S.Raffaele): "Obiettivo con Microsoft di sviluppare soluzioni che arrivino al processo di diagnosi e cura del paziente"-Saronno City Hub, al via i lavori con la riqualificazione dell’Officina

Il Mediterraneo si alza, a rischio zone della Calabria, della Sardegna e della Pianura Padana

Condividi questo articolo:

Uno studio dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia evidenzia come il nostro mare crescera’ di un metro entro il 2100

Addio alla Calabria, alla Sardegna e a un pezzo di Pianura Padana? Dovremo abituarci a un’Italia molto diversa se si avvererà la previsione dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (Ingv), secondo la quale i mari che circondano il Belpaese si innalzeranno di un metro entro il 2100. 

Le ragioni di questa crescita sostenuta delle acque sono molteplici: movimenti delle placche tettoniche, terremoti e attività vulcanica, ma anche cause prettamente legate alle attività umane, prima fra tutti i cambiamenti climatici e il conseguente scioglimento dei ghiacci polari. 

Lo studio dell’Istituto italiano è stato pubblicato su Special Publication della Geological Society of London ed evidenzia come le acque del Mediterraneo salgano di 1.8 millimetri all’anno. 

In Italia, le aree più a rischio sono le coste presso la foce del Volturno e del Po, la laguna veneta, alcune località del Tirreno, della Sardegna, della Calabria e le isole Eolie. Queste terre subiscono infatti anche un altro fenomeno detto di ‘subsidenza’, ossia l’abbassamento del terreno per cause naturali o umane.  

In Europa altre zone a rischio sono parte dell’isola di Creta, la costa Israeliana e parte del Nord Africa.

(A.S.)

Questo articolo è stato letto 22 volte.

acque, isole, mari, studio, terremoti

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net