Quirinale: fratellanza con Cile ed esordio in Paraguay, Mattarella da lunedì in Sudamerica

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Roma, 30 giu. (Adnkronos) – Consolidare il rapporto di vera e propria fratellanza con il Cile, originato all’indomani del golpe che portò al rovesciamento del Governo di Salvador Allende, quando gli esuli che si opponevano alla dittatura di Augusto Pinochet trovarono rifugio nell’ambasciata italiana e poi nel nostro Paese, che si limitò ad un mero riconoscimento de facto del nuovo regime. A cinquant’anni esatti da quegli eventi, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà da lunedì prossimo a Santiago del Cile per una visita ufficiale che terminerà giovedì 6, quando il Capo dello Stato si trasferirà in Paraguay.

Due tappe che arrivano dopo i recenti incontri al Quirinale con i Presidenti cubano, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, a testimonianza della volontà italiana di creare un dialogo continuo e costante per poter svolgere un ruolo da protagonista nel Continente sudamericano, anche come anello di congiunzione per stabilire solidi legami con l’Unione europea.

La missione in Cile sarà quindi l’occasione per rilanciare e riaffermare il partenariato con l’Italia soprattutto sul piano economico, attraverso una reciprocità di interessi tra una Nazione ricca di materie prime e le nostre imprese produttrici presenti in quei territori, oltre alla possibilità di rafforzare la collaborazione in materia energetica e in particolare nel settore delle rinnovabili.

Mattarella troverà ad accoglierlo una nutrita collettività italiana, che incontrerà allo Stadio italiano, storico centro polisportivo dei nostri connazionali attualmente presieduto dal Roberto Miguel Zaccarelli. Altri momenti significativi in questo senso saranno la visita alla Stazione della Compagnia italiana dei Vigili del Fuoco e al ForteMuseo salesiano in Patagonia.

E originario di questa regione è il Presidente del Cile, Gabriel Boric, espressione di una nuova generazione di politici che si vanno affermando sulla scena pubblica nazionale in una delicata fase di transizione, con il Governo privo di una maggioranza e il Parlamento impegnato nell’elaborazione di una nuova Costituzione dopo un prima riforma bocciata in un referendum.

L’incontro tra i due Capi di Stato è in programma nel pomeriggio di martedì 4 (tarda serata in Italia) e sarà l’occasione per approfondire lo stato dei rapporti bilaterali e i principali temi dell’agenda internazionale, con il Cile che ha sempre dimostrato, anche differenziandosi rispetto ad altre Nazioni del Continente, posizioni pragmatiche e poco inclini al populismo e soprattutto un ancoraggio a principi e valori democratici, come dimostra il sostegno senza titubanze all’Ucraina.

Sul tavolo anche la necessità di intensificare i rapporti tra Sudamerica e Unione europea, dopo il recente viaggio in Cile della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e in vista del Vertice tra Ue e Celac (la Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi) che si terrà a metà luglio a Bruxelles.

Temi che Mattarella avrà modo di sviluppare ed approfondire in occasione della lectio magistralis che terrà mercoledì 5 all’Università di Santiago. In programma, il giorno precedente, anche incontri con i presidenti del Senato e della Camera, visite al Museo della Memoria e dei Diritti umani e al Museo Precolombino, dove sono conservate collezioni archeologiche di rilievo continentale.

E sempre nella giornata di mercoledì 5 il Capo dello Stato deporrà una rosa al Monumento in onore di Lumi Videla, oppositrice al regime di Pinochet, torturata e uccisa e il cui corpo fu poi gettato all’interno dell’ambasciata italiana.

Terminata la visita in Cile, dalla serata di giovedì 6 e fino al pomeriggio di sabato 8, Mattarella sarà in Paraguay, prima Visita ufficiale nel Paese di un Presidente della Repubblica italiano. Il Capo dello Stato, che anche in questo caso troverà una nutrita presenza della collettività italiana, verrà accolto dal Presidente Mario Abdo Benítez, giunto al termine del mandato, e avrà modo di incontrare pure il subentrante neo eletto Santiago Pena.

Come al solito gli incontri istituzionali si alterneranno con impegni culturali e visite a siti di particolare interesse. In questo caso Mattarella si recherà alla Diga Idroelettrica di Itaipu, un’opera monumentale alla cui costruzione hanno contribuito anche imprese italiane, che soddisfa quasi il cento per cento del fabbisogno energetico del Paraguay e il 20 per cento di quello del Brasile.

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