Prodotti biologici: ecco come riconoscerli

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Per essere certi di acquistare prodotti davvero biologici è necessario conoscere certificazioni ed etichette, ma anche le regole di produzione imposte dall’Ue. Ecco i principi cardine dell’agricoltura biologica, per una scelta attenta

Siete attenti all’alimentazione, e ogni volta che acquistate frutta e verdura cercate prodotti biologici? Per essere certi di comprare davvero prodotto bio, e non cadere nella trappola delle etichette ingannevoli, dovete sapere che la regolamentazione del settore è molto rigorosa. A decidere quando un prodotto può dirsi biologico sono gli standard imposti dalla Comunità Europea che permettono di ottenere l’ambita certificazione sinonimo di genuinità e qualità. Vediamo insieme quelle che sono le regole base nell’agricoltura bio.

Per incominciare, è importante sapere che nell’agricoltura biologica sono bandite le sostanze chimiche di sintesi come ad esempio concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi, ecc.). L’assoluto divieto vige anche per gli OGM, acronimo di “organismi geneticamente modificati”. Per proteggere il raccolto si utilizzano metodi antichi ma sempre efficaci: selezione delle sementi (specie più resistenti rispetto ad altre), rotazione delle colture, la piantumazione di siepi, consociazione ed eventualmente l’utilizzo di estratti o animali capaci di intervenire contro i parassiti (come ad esempio alcuni insetti).
 
Per rendere più fertile il terreno, l’agricoltura bio impone di utilizzare esclusivamente fertilizzanti naturali (come ad esempio il letame) e fare uso di soveci. Raccomandiamo sempre, per evitare di incappare in errori, di fare riferimento al regolamento pubblicato dall’UE.

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