Torino: Borghi (Az-Iv), ‘processo ex sindaci per smog sarebbe eco giustizialismo’

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Roma, 24 lug. (Adnkronos) – “La vicenda del probabile rinvio a giudizio per una serie di ex sindaci e amministratori comunali e regionali piemontesi con l’accusa di inquinamento ambientale colposo è l’ennesima dimostrazione di quanto gli amministratori locali continuino a essere bersaglio di una concezione eco giustizialista”. Lo afferma Enrico Borghi, neo capogruppo al Senato di Azione-Italia viva. “Addebitare a Fassino, Chiamparino, Appendino, Valmaggia, Lavolta – continua – le colpe dell’inquinamento della pianura padana e la responsabilità della morte di migliaia di persone è un fatto di una gravità inaudita, che sta passando dentro un silenzio assordante delle forze politiche, delle associazioni, della società civile. Ho conosciuto questi amministratori quando cambiavano radicalmente le politiche ambientali di Torino e del Piemonte, con Chiamparino che realizzava la tanto attesa linea 1 della metro e Fassino che, per fare un esempio, inaugurava durante il mandato 122 stazioni di bikesharing”.

“La Regione Piemonte di Chiamparino ha aderito al protocollo per la limitazione dei mezzi inquinanti (Euro 5), scatenando le ire dell’opposizione di destra. E dopo tutto questo, rischiano un processo e una condanna da due a sei anni. E poi ci si chiede perché si assiste alla fuga dalle candidature a livello territoriale… Esprimiamo solidarietà a questi amministratori”, conclude Borghi.

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