ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Da ritiro Idf a cessate il fuoco, Hamas conferma richieste per accordo-Generazione 'accampati': pronti a tutto per la prima fila ai concerti-Scontro frontale con camion nettezza urbana a Verona, due morti-Bollette, quelle dell'elettricità raddoppiate in ultimi 4 anni: lo studio-Omicidio Giulia Cecchettin, padre Turetta: "Hai avuto momento di debolezza"-Parigi 2024, Tamberi perde la fede: la replica della moglie-Il profilattico non va di moda, ragazze e ragazzi lo usano poco: allarme malattie sessuali - LA VIDEOINCHIESTA-Parigi 2024, il diario di oggi 27 luglio: Italia con Ganna e Scutto - Video-Ucraina, NYT: "Piano segreto di Kiev contro la Russia". Mosca chiama gli Usa-Parigi 2024, Salvini contro la cerimonia: "Cristiani insultati"-Detenuto appicca incendio in carcere Biella, intossicato lui e due agenti penitenziari-Parigi 2024, Italia in gara oggi: Ganna e Scutto, ecco chi può vincere una medaglia-Parigi 2024, Celine Dion incanta: il mitico ritorno dopo la malattia - Video-Ucraina, Kiev: "80 raid Russia in ultime 24 ore". Mosca: "Distrutti 14 droni"-Porti, approvato il piano 2024-26 dell'Autorità Tirreno Centro Settentrionale-Parigi 2024 al via, oggi il primo giorno di gare-Roma, Ama-Università Tor Vergata: accordo quadro di collaborazione su ricerca e formazione-Ddl concorrenza, Altroconsumo: "Testo poco coraggioso, governo perde occasione"-Parigi 2024, Perec e Riner ultimi tedofori: chi sono-Caldo africano, nuova ondata sull'Italia: oggi 12 bollini arancioni, domani 6 città in rosso

Covid19: anche una forma lieve può danneggiare gli spermatozoi

Condividi questo articolo:

La forma lieve di COVID può arrecare danni agli spermatozoi a distanza di tre mesi dall’infezione

Un nuovo studio spagnolo presentato al 39esimo Congresso annuale della Società europea di riproduzione umana ed embriologia (Eshre) a Copenhagen, in Danimarca, ha evidenziato che la forma lieve di COVID-19 può causare danni agli spermatozoi, anche a tre mesi di distanza dall’infezione. Questa scoperta solleva ulteriori preoccupazioni riguardo agli effetti a lungo termine del virus sulla salute riproduttiva maschile.

Secondo la ricerca, gli uomini che hanno sperimentato una forma lieve di COVID-19 possono presentare alterazioni significative nella morfologia e nella motilità degli spermatozoi. Questi danni possono persistere anche dopo che l’infezione è stata superata e il periodo di recupero è trascorso.

Tra febbraio 2020 e ottobre 2022 gli autori hanno arruolato 45 uomini, di età media 31 anni, in sei cliniche di riproduzione della Spagna.

Ognuno dei partecipanti aveva una diagnosi di Covid lieve e i centri avevano conservato campioni di sperma prelevati prima che essi fossero contagiati; dopo 17 e dopo 516 giorni sono stati effettuati ulteriori due prelievi: è risultata una differenza statisticamente significativa nel volume di sperma (-20%, da 2,5 a 2 millilitri), nella concentrazione di spermatozoi (-26,5%, da 68 a 50 milioni per ml), nella conta di spermatozoi (-37,5%, da 160 a 100 milioni/ml), nella motilità totale (-9,1%, dal 49% al 45%) e nella quota di spermatozoi vivi (-5%, dall’80% al 76%).

Dopo il Covid, metà dei pazienti sottoposti al test avevano una conta spermatica totale del 57% inferiore.

E anche a distanza di 100 giorni dall’infezione, la concentrazione e la mobilità degli spermatozoi non erano migliorate.

La correlazione tra COVID-19 e la salute riproduttiva maschile ha sollevato l’attenzione degli esperti, poiché la riproduzione è un aspetto cruciale della salute umana e del benessere. Sebbene lo studio si sia concentrato sulle forme lievi di COVID-19, solleva interrogativi sulla possibile influenza del virus anche su infezioni più gravi.

Luna Riillo

Questo articolo è stato letto 90 volte.

covid, COVID19, covid19 e spermatozoi, danni covid19, fertilità, spermatozoi

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net