ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Da ritiro Idf a cessate il fuoco, Hamas conferma richieste per accordo-Generazione 'accampati': pronti a tutto per la prima fila ai concerti-Scontro frontale con camion nettezza urbana a Verona, due morti-Bollette, quelle dell'elettricità raddoppiate in ultimi 4 anni: lo studio-Omicidio Giulia Cecchettin, padre Turetta: "Hai avuto momento di debolezza"-Parigi 2024, Tamberi perde la fede: la replica della moglie-Il profilattico non va di moda, ragazze e ragazzi lo usano poco: allarme malattie sessuali - LA VIDEOINCHIESTA-Parigi 2024, il diario di oggi 27 luglio: Italia con Ganna e Scutto - Video-Ucraina, NYT: "Piano segreto di Kiev contro la Russia". Mosca chiama gli Usa-Parigi 2024, Salvini contro la cerimonia: "Cristiani insultati"-Detenuto appicca incendio in carcere Biella, intossicato lui e due agenti penitenziari-Parigi 2024, Italia in gara oggi: Ganna e Scutto, ecco chi può vincere una medaglia-Parigi 2024, Celine Dion incanta: il mitico ritorno dopo la malattia - Video-Ucraina, Kiev: "80 raid Russia in ultime 24 ore". Mosca: "Distrutti 14 droni"-Porti, approvato il piano 2024-26 dell'Autorità Tirreno Centro Settentrionale-Parigi 2024 al via, oggi il primo giorno di gare-Roma, Ama-Università Tor Vergata: accordo quadro di collaborazione su ricerca e formazione-Ddl concorrenza, Altroconsumo: "Testo poco coraggioso, governo perde occasione"-Parigi 2024, Perec e Riner ultimi tedofori: chi sono-Caldo africano, nuova ondata sull'Italia: oggi 12 bollini arancioni, domani 6 città in rosso

Il Trattato mondiale sulla plastica

Condividi questo articolo:

Cosa contiene la prima bozza di quello che potrebbe essere un passo verso una soluzione globale

La plastica è ormai onnipresente nella nostra vita quotidiana. Utilizzata in una vasta gamma di prodotti, dalla confezione degli alimenti agli articoli per la casa e l’abbigliamento, la plastica ha reso la nostra vita più comoda, ma ha anche lasciato una significativa impronta ambientale. Per affrontare questa sfida globale, è emersa la necessità di un trattato mondiale sulla plastica, un accordo internazionale finalizzato a regolare la produzione, l’uso e lo smaltimento della plastica a livello globale.

Milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nei nostri oceani ogni anno, danneggiando la vita marina e inquinando gli ecosistemi. La plastica in decomposizione produce microplastiche, che possono entrare nella catena alimentare umana attraverso il consumo di pesci e altri organismi marini e, come hanno dimostrato studi recenti nei quali sono state trovate tracce di microplastiche nei polmoni, diventare una minaccia concreta per la vita umana.

Il Trattato mondiale sulla plastica: obiettivi e finalità

L’obiettivo principale di un tale trattato sarebbe quello di ridurre la produzione di plastica vergine, promuovere il riciclaggio, prevenire l’abbandono illegale e migliorare la gestione dei rifiuti di plastica a livello globale. Questo accordo globale mirerebbe a creare un quadro normativo comune per tutti i paesi, stabilendo obiettivi vincolanti e promuovendo l’innovazione per ridurre l’uso della plastica.

Nella prima bozza, presentata dall’ONU il 4 settembre 2023, si parla soprattutto di azzeramento degli incentivi per i produttori di plastica e, sempre per gli stessi, una introduzione di nuove tasse e un innalzamento molto alto di quelle già esistenti.

La creazione di un trattato mondiale sulla plastica non sarà un compito semplice. Sarà necessario il coinvolgimento attivo di governi, industrie, organizzazioni ambientali e altre parti interessate per negoziare un accordo equo e vincolante. Sarà inoltre fondamentale affrontare le sfide legate all’applicazione e al monitoraggio, assicurandosi che gli obiettivi siano rispettati in modo efficace.

Luna Riillo

Questo articolo è stato letto 60 volte.

lotta alla plastica, onu, primo trattato mondiale sulla plastica, produzione di plastica, trattato mondiale sulla plastica

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net