ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Cop 29, approvato accordo: 300 miliardi di dollari all'anno per i Paesi poveri-Ucraina-Russia, Zelensky: "Guerra può finire nel 2025, nuovo piano entro gennaio"-Daniele, nato due volte, dal trapianto di cuore alla mezza maratona: la storia-Covid 2024, cosa c'è di nuovo su XEC la variante che dominerà in inverno-Mandato d'arresto Netanyahu, Tajani: "Salvini parla da capopartito, decidiamo Meloni e io"-Figc, idea Del Piero per la presidenza: un numero 10 per la federazione?-Parma-Atalanta 1-3, Gasperini aggancia Inter in vetta-Berrettini, il colpo stellare e Kokkinakis va ko - Video-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 23 novembre 2024-Vannacci lancia il suo movimento 'Il mondo al contrario': "Nessuna spaccatura con Salvini"-Alessandro Basciano: "Dirò la verità su quel che ho passato per un anno intero" - Video-Basciano esce dal carcere: "La verità è venuta a galla, chi ha mentito pagherà le conseguenze"-Napoli, donna si lancia da un'auto in corsa per sottrarsi agli abusi: arrestato 38enne-Pil e disuguaglianze, come stanno veramente gli italiani?-Andy Murray nuovo allenatore di Novak Djokovic-M5S, Conte: "Costituente aperta anche a chi ha tentato di contestare e delegittimare"-Agroalimentare, Sibilla (Bper Banca), 'da sempre diamo importanza all’agri banking'-Coppa Davis, Berrettini batte Kokkinakis: Italia-Australia 1-0, ora Sinner-Non Una di Meno, performance ispirata a gesto studentessa iraniana - Video-M5S, contestatori irrompono a Nova: "Dimissioni, siete come il Pd"

Biennale Arte, Zabotti: “In Sestante domestico artisti raccontano cosa significa ‘casa’”

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – “‘Sestante domestico’, il titolo che abbiamo scelto per il Padiglione Venezia, sembra un ossimoro, ma in realtà nasce dal desiderio di rispondere alla domanda provocatoria del curatore Pedrosa ‘Stranieri ovunque’. Abbiamo quindi voluto vedere, come si fa con il sestante, il tema da un’altra angolazione e quindi ci siamo chiesti ‘Che cos’è casa?’ e ‘Cosa significa sentirsi a casa?’. In un momento di grande fragilità come il nostro, in cui la fragilità va oltre il fatto di non avere una casa con un tetto e dei muri e si hanno delle solitudini e delle fragilità interiori molto più profonde, abbiamo chiesto agli artisti di guidarci nella loro dimensione e nella loro idea di cosa significa ‘casa’”. A dirlo è la curatrice del Padiglione Venezia per la 60^ Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia, Giovanna Zabotti, a margine della conferenza stampa di presentazione di ‘Sestante domestico’, l'allestimento curato da Zabotti. La conferenza si è svolta a Ca’ Farsetti a Venezia, alla presenza del primo cittadino Luigi Brugnaro e di Serena Morganti, responsabile direzione comunicazione di Bper Banca, main partner del progetto. “Ciò che vogliamo comunicare è la possibilità di lasciare da parte per un attimo la dimensione geografica e sociale e dedicarci alla ricerca della dimensione affettiva. Il sestante è uno strumento che si usa soltanto quando si è in alto mare – spiega Zabotti – dove si vede solo l’orizzonte e non si hanno più riferimenti dalla terra e ci si deve quindi affidare ad altro. Ed è questo ‘altro’ che noi vogliamo indagare grazie all’opera degli artisti”. Da queste riflessioni è nata l’idea di parlare di che cosa significa veramente ‘casa’ e della sua dimensione affettiva, una chiave di lettura che “permette di rivolgersi assolutamente a tutti – aggiunge la curatrice del Padiglione Venezia – e di avere la possibilità di dialogare con dimensioni completamente diverse”. L’allestimento del Padiglione Venezia racchiude le opere di artisti giovanissimi e veterani, come Vittorio Marella di appena ventisei anni e il sublime pittore veneziano di origine bosniaca Safet Zec, di oltre ottant’anni. “Abbiamo poi la possibilità di dialogare con due pittori giovanissimi dell’Accademia, uno albanese e l’altra friulana, che porteranno la loro visione – conclude Zabotti – e abbiamo Pietro Ruffo, che fa un viaggio all’interno di quelle che sono le mappe, le parti sociali e tutti questi confini che nell’allestimento spariscono. L’idea è quindi avere una nuova dimensione dove i confini non ci sono. Penso che anche questo voglia dire includere nel pensiero artistico, prima che in quello geografico o politico”. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net