ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Incidente a Milano, travolta sulle strisce: 52enne gravissima-Manovra, odg di Fratoianni contro aumento spese militari: arrivano sì anche da Pd e Iv ma "è un errore"-Magdeburgo, auto contro mercatino di Natale. Tajani "Attentato, 11 morti e 60 feriti"-Processo Open Arms, Salvini: "Assolto per aver difeso il Paese, vince Lega, buonsenso e Italia"-Salvini assolto, tutti i commenti da Meloni a Orban: "Giustizia ha prevalso"-Processo Open Arms, Salvini assolto: "Il fatto non sussiste"-La festa di matrimonio perfetta? Il video strega TikTok-Nespresso: progetto Da Chicco a Chicco, dai 470 quintali di riso per Banco Alimentare Lombardia, alla Cucina mobile di Progetto Arca a Milano, per un primo aiuto direttamente in strada-Portuale morto a Genova, gli indagati salgono a sette-Da virus ad alleato contro il cancro, la scoperta dell'Università di Bologna-Nespresso: progetto Da Chicco a Chicco, dai 220 quintali di riso per Banco Alimentare Lazio, alla Cucina mobile di Progetto Arca a Roma, per un primo aiuto direttamente in strada-Sinner, la difesa di McEnroe e Wilander: "È innocente. Kyrgios? Sfida interessante"-Milano, investe su strisce mamma e figlio disabile e scappa: arrestato-Ex cinema Metropolitan di Roma non sarà riconvertito, Bonaccorsi: "Bene decisione Tar Lazio"-Mattarella attore per Telethon, il Presidente fa se stesso nel corto di Francesca Archibugi - Video-Sanremo 2025: Tiziano Ferro, Blanco e Calcutta tra gli autori dei brani-Ddl sicurezza, Consiglio d'Europa a senatori: "Fermatelo". La Russa: "Inaccettabile interferenza"-Sanremo 2025, Bonolis: "Me lo hanno chiesto, ma ho detto che avevo gente a casa"-PagoPA, con Fci per portare su App IO primi servizi digitali erogati da ente sportivo-Marinali (Acea): "Copertura fotovoltaica dei Musei, sfida accolta e realizzata in tempi record"

Caso Zuncheddu, “assolto per ragionevole dubbio su sua colpevolezza”

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Il processo di revisione "non ha condotto alla dimostrazione della certa ed indiscutibile estraneità di Beniamino Zuncheddu" alla strage di Sinnai (Cagliari) dell'8 gennaio del 1991 in cui furono uccisi tre pastori “ma ha semplicemente fatto emergere un ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza”. E’ quanto scrivono i giudici della quarta sezione della Corte di Appello di Roma nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso 26 gennaio l'ex allevatore di Burcei è stato assolto. Zuncheddu, proclamatosi sempre innocente, è tornato in libertà dopo 33 anni di carcere.  “Zuncheddu “fu condannato perché il teste oculare dichiarò di averlo riconosciuto come l'aggressore, nonché per aver fornito un alibi falso – si legge – tuttavia oggi va mandato assolto dai delitti a lui ascritti ai sensi del comma 2 dell'articolo 530 c.p.p. (insufficienza di prove, ndr.) e quindi non con assoluzione piena, perché all'esito dell'istruttoria residuano delle perplessità sulla sua effettiva estraneità all'eccidio, commesso verosimilmente da più di un soggetto, uno dei quali, diversamente da quanto opinato nell'istanza di revisione, non era un cecchino provetto, non riuscendo nell'intento omicidiario nemmeno dopo aver sparato due colpi a distanza ravvicinata in un luogo talmente stretto che ‘non occorreva prendere la mira’”. Per i giudici di Roma, “è chiaro che una volta venuta meno la prova-cardine di un teste oculare che, sopravvissuto al massacro, asserisce di avere riconosciuto almeno uno degli aggressori, di fronte alla quale, giustamente, nel corso del procedimento del 1991, non si poteva che pervenire ad una sentenza di condanna, oggi la residua scorta indiziaria non può ritenersi sufficiente per pervenire alla conferma della condanna di Zuncheddu, oltre ogni ragionevole dubbio. Non v'è però prova piena della sua innocenza – si legge nelle motivazioni – e ciò perché egli fornì un alibi fallito che poi fu sostenuto da due testi pacificamente falsi”.  "La già esile speranza di poter pervenire ad una ricostruzione veritiera ed attendibile dello svolgimento dei fatti dopo trent'anni – sottolineano i giudici – è stata gravemente pregiudicata dalla forte attenzione mediatica riservata a questa vicenda, tale per cui sono state divulgate disinvolte ricostruzioni dei fatti arricchite da discutibili commenti, giudizi personali, congetture, valutazioni unilaterali prive del dovuto contraddittorio (e quindi lacunose e parziali) che hanno inciso sulla genuinità dei testi, che invece avrebbero forse potuto offrire qualche spiraglio di verità se fosse stato lasciato libero il campo alla memoria di ciascuno di essi, non influenzata da narrazioni preconfezionate”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net