ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Pier Silvio Berlusconi: "La politica? Chi te lo fa fare...". Sulla Rai: "Non vedo problema Telemeloni"-Agricoltura, Ismea: 1 ettaro su 5 è biologico, Italia leader in Ue-Ismea, coltivati a biologico soprattutto seminativi con 42%-Proietti (Ismea): "Biologico centrale in Italia e Ue ma deve recuperare appeal"-E' morto Publio Fiori, l'ex parlamentare aveva 86 anni-Ferrara, incendio in fabbrica plastica: almeno due operai feriti-Napoli, giallo a Giugliano: 79enne trovato morto con ferita alla testa-Renzi e Schlein 'compagni' in campo, scatta l'abbraccio-Imprese: LUM, al via il progetto 'Puglia innovation center for safety and security'-Imprese: Unioncamere-InfoCamere, +29.489 attività tra aprile e giugno-Campi Flegrei, Ingv: "Sollevamento del suolo non rallenta, attesa sismicità"-Omicidio Cerciello, da procura generale appello contro domiciliari a Hjort-Malattie rare, approvato nell'Unione europea trattamento orale della Pfic-Incidente a Rovigo, Zaia: "Ambulanza travolta da auto"-Tumori: Cardiobreast Dragon Boat, riparte da Roma la gara delle pagaiatrici in rosa-Vaccini covid, Corte Ue: "Commissione Ue non ha dato accesso abbastanza ampio a contratti"-Hiv, esperti: "Dialogo, personalizzazione e attenzione ad aspetti pratici essenziali per aderenza terapeutica"-Caso plusvalenze, procura Roma chiede rinvio a giudizio per Andrea Agnelli ed ex vertici Juve-Violentata per ore vicino alla stazione di Pisa, fermato 45enne-Trump e il complotto dell'Iran per ucciderlo, Teheran: "Accuse infondate"

Conte contestato a Genova: “Fuori dal corteo”. Leader M5S: “Un lacrimogeno non ci ferma” – Video

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – “Fuori Conte dal corteo, vai pure con Salvini che ha rovinato la città, vai con Bucci, Rixi e Toti, vai pure pezzo di m…”. È la frase che un manifestante ha rivolto a Giuseppe Conte, leader M5S, che ha deciso di partecipare al corteo di Genova organizzato da diversi comitati cittadini. Parole accompagnate da un paio di fumogeni e dal coro “fuori Conte dal corteo” ripetuto da un paio di decine di ragazzi in coda alla manifestazione che ha attraversato il capoluogo ligure. La presenza di Conte, in un corteo apolitico, ha sollevato più di un malumore e la distanza – anche fisica – tra i manifestanti e Conte si è ampliata.  
“Le manifestazioni di protesta, di dissenso, se espresse in forma pacifica non ci devono preoccupare. Nel nostro Paese voglio un dibattito democratico, vivace, vero, sano”, ha detto Conte a chi gli chiedeva se è preoccupato per le proteste crescenti. “Credo – ha aggiunto a margine del corteo – che sia peggio la rassegnazione, rimanere a casa, isolati, indifferenti. Certo, se la protesta significa impedire agli altri di parlare, di partecipare o addirittura degenera in forma di violenza va condannata fermamente”.  “La decisione di venire in Liguria era stata già presa – ha spiegato – Ho saputo di questa manifestazione spontanea dei comitati, delle associazioni che vogliono la tutela della salute, dell'ambiente che sono le nostre tematiche, ho letto dell'appello alle forze politiche e come forza politica che su questi temi è da tempo impegnata abbiamo partecipato in ascolto della parte sana della popolazione. L'ascolto non è solo di oggi, ma di sempre”. “Una decina di ragazzi di Potere al popolo volevano impedirci di seguire il corteo, volevano impedirci l'ascolto, ma noi su questi temi – legalità, trasparenza e lotta della corruzione – siamo da sempre a fare battaglia. Veniamo insultati da destra e sinistra, non è un lacrimogeno che ci può impedire di rimanere in ascolto della parte sana della popolazione, delle forze civiche e delle associazioni che dicono con noi basta a questo malcostume e vogliono voltar pagina per rafforzare il sistema sanitario nazionale, la tutela dell'ambiente e i diritti del lavoro”, ha concluso. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net