Toti si è dimesso da presidente della Regione Liguria: “Necessario tornare al voto”
(Adnkronos) – Giovanni Toti si è dimesso da presidente di Regione Liguria. A consegnare la lettera di dimissioni irrevocabili all'ufficio protocollo dell'Ente è stato questa mattina alle 10.40 l'assessore Giacomo Raul Giampedrone su delega dello stesso Toti. "Dopo tre mesi dall’inizio dei miei arresti domiciliari e la conseguente sospensione dall’ incarico che gli elettori mi hanno affidato per ben due volte, ho deciso sia giunto il momento di rassegnare le mie irrevocabili dimissioni da presidente della Giunta regionale della Liguria". Inizia così la lettera che l'ex governatore ligure ha inviato ai vertici regionali dopo sue dimissioni. "Oggi sento come necessario che i cittadini tornino ad esprimersi per ridare alla politica, al più presto, quella forza, quella autorevolezza, quello slancio, indispensabili ad affrontare le moltissime sfide che la Regione ha di fronte per continuare nel percorso di modernizzazione e crescita economica" aggiunge Toti. "Lascio una Regione in ordine. Ho atteso fino ad oggi per rassegnare le mie dimissioni per consentire al Consiglio regionale di approvare l’assestamento di bilancio e il rendiconto, fondamentali per la gestione dell’ente" conclude. Dal 7 maggio scorso ai domiciliari con l’accusa di corruzione, Toti è accusato anche di finanziamento illecito ai partiti legato alla campagna per le elezioni comunali del 2022 vinte dall'attuale sindaco Marco Bucci (non indagato). Il presunto accordo illecito – per un valore di circa 55mila euro – si sarebbe realizzato secondo gli inquirenti attraverso spot elettorali pagati, secondo l'accusa, sottobanco da Esselunga (estranea ai fatti) e proiettati sul maxi schermo di Terrazza Colombo. Un'intesa sospetta per cui sono indagati, per lo stesso reato, anche l'ex braccio destro di Toti Matteo Cozzani e l'ex consigliere di Esselunga Francesco Moncada interessato ad avere un occhio di riguarda da Toti per velocizzare le pratiche per l'apertura di due punti vendita. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)